Bonus assunzioni 2019: requisiti Neet e Sud, aumentano i beneficiari
Ultime novità sul fronte del bonus assunzioni 2019, con i requisiti per Neet e Resto al Sud. Ecco chi sono i beneficiari del 2019.
Incentivi assunzioni 2019, i bonus
Ultime notizie sul bonus assunzioni 2019. Resteranno infatti in vigore i benefici riservati ai Neet e a chi vive in Meridione. Inoltre è prevista anche un’estensione dei beneficiari. Andiamo quindi a elencare le principali novità legate al Bonus Neet e Resto al Sud 2019, riepilogando requisiti e le informazioni utili a riguardo.
Bonus assunzioni 2019: bonus Resto al Sud, requisiti e novità
Tra le novità più importanti legate al Bonus Resto al Sud 2019 spicca senza dubbio l’estensione del requisito anagrafico, che quest’anno salirà a 45 anni. La logica conseguenza è che si estenda la platea dei beneficiari che potranno fruire del beneficio. A essere esteso anche l’elenco delle attività che potranno essere finanziate tramite il bonus Resto al Sud, visto che tra i soggetti inclusi figurano anche i liberi professionisti. Però con un’eccezione: resteranno fuori dal bonus tutti quei titolari di partita Iva che hanno esercitato la stessa attività nell’anno antecedente a quello della domanda. Una restrizione che somiglia a quella per il nuovo regime forfettario 2019 e che di fatto mira a tutelare il lavoro dipendente.
Il bonus Resto al Sud 2019 potrà essere fruito nelle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Questo significa che i beneficiari dovranno risultare residenti nelle Regioni sopraccitate. Oppure trasferirvisi entro 60 giorni dall’accettazione della domanda, che diventano 120 se il lavoratore è attualmente all’estero.
Nessuna novità né aumento sugli importi del bonus, che si ripartiscono tra un 35% a fondo perduto e un 65% di finanziamento a tasso zero rimborsabile in 8 anni.
Bonus assunzioni 2019: bonus Neet 2019, come funziona
Accanto a Resto al Sud va citato anche il bonus Neet, che è prorogato per il 2019. Il requisito anagrafico da non superare per poter accedere al beneficio ammonta a 29 anni e ovviamente il profilo del giovane deve corrispondere a quello descritto dall’acronimo Neet (Not engaged in education, employement or training). In parole povere non sta studiando, né sta frequentando corsi di formazione, né ovviamente sta lavorando.
Il bonus Neet è di fatto un incentivo rivolto alle aziende che hanno intenzione di assumere. Reclutando un Neet, infatti, le imprese sono esonerate per 12 mesi dal versamento dei contributi previdenziali. L’assunzione dovrà essere con contratto a tempo indeterminato e non deve dipendere da obblighi previsti dalla normativa in vigore (ad esempio, come conversione obbligatoria al termine ultimo di un contratto a tempo determinato). I datori di lavori potranno beneficiare di questa agevolazione solo se sono in regola con i versamenti contributivi e rispettano le norme in base alla tutela delle condizioni di lavoro e alle norme legate alla contrattazione collettiva di riferimento.
D’altro canto anche i Neet, al di là di non essere né impiegati né in formazione, dovranno rispettare dei requisiti per l’assunzione. In particolare dovranno avere un’età compresa tra 16 e 29 anni e aderire al programma Garanzia Giovani.
L’incentivo è valido per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2019, ma potrà essere utilizzato entro e non oltre il 8 febbraio 2021. Il bonus può essere fruito una sola volta, anche se quest’ultimo non viene goduto appieno. Per ciò che concerne l’importo, questo non dovrà superare i 671,66 euro al mese (8.060 euro annui) per lavoratore, mentre come abbiamo già riportato sopra è confermato lo sgravio dei contributi previdenziali per 1 anno al 100%.
Per le indicazioni di accesso al bonus Neet vi rimandiamo a questo articolo, dove troverete le istruzioni Inps in pdf.
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