Per la sera della Befana Rai 3 propone una storia davvero emozionante con la messa in onda del film La soffiatrice di vetro.
Pellicola del 2016, è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Petra Durts-Benning. Il racconto ha come protagoniste due sorelle di umili origini ed è ambientato alla fine dell’Ottocento. Marie e Johanna combattono la povertà attraverso l’artigianato, in particolar modo grazie all’arte di soffiare il vetro. Le due sorelle dovranno, però, lottare contro un mondo pieno di pregiudizi.
Nel ruolo dei protagonisti ritroviamo da un lato Maria Ehrich e Luise Heyer, dall’altro Franz Dinda.
La soffiatrice di vetro: trama del film di Christiane Balthasar
La soffiatrice di vetro prende vita nei suggestivi boschi della Turingia, una regione della Germania. Siamo nel 1890 e in un piccolo villaggio vivono Marie e Johanna. Per far fronte alle difficoltà economiche, le due sorelle decidono di aprire una modesta bottega, dove iniziano a fare delle lavorazioni con vetro soffiato e decorato, per continuare così l’opera del loro defunto padre.
Il problema nasce nel momento in cui verrà ricordato alle due donne che nel villaggio di Lauscha solamente gli uomini possono portare avanti la tradizione di soffiare il vetro. Marie e Johanna iniziano così a soffiare il vetro di nascosto.
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La soffiatrice di vetro: finale e morale del film con Maria Ehrich e Luise Heyer
Un bel giorno però giunge in paese un soffiatore misterioso che inizia a vendere le sue opere. Nessuno sa chi si celi dietro a quelle opere di artigianato. Dal canto loro, Marie e Johanna sono intenzionate a scoprirlo.
Per la regia di Christiane Balthasar, il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche nel 2016. La soffiatrice di vetro, dunque, ha portato sotto le luci del successo quel romanzo molto moderno per la propria epoca e ormai da tempo dimenticato.