Immigrazione, come sono aumentati gli stranieri in Germania
Immigrazione, in grande crescita in Germania, soprattutto nei lander dell’Est, dove in alcuni casi c’è un raddoppio e finora vivevano pochissimi stranieri
È la Germania uno dei Paesi in cui la percentuale e il numero di immigrati sono maggiormente cresciuti negli ultimi anni. Non solo per l’apertura concessa da Angela Merkel ai profughi siriani nel 2015. Ma anche per un flusso continuo proveniente in particolare dai Balcani prima, dall’Asia dopo, e in parte dall’Africa, via Italia, in tutti gli anni Dieci.
Il risultato è che vi erano a fine 2017 12 milioni 165 mila stranieri in Germania, corrispondenti al 14,8% della popolazione. È una percentuale molto alta, tra le maggiori in Europa. In Italia per esempio è del 9% circa.
Certo, dopo la Turchia, al primo posto con circa 1,5 milioni vi sono, come approdo degli stranieri, anche Paesi come la Polonia, in seconda posizione, e Italia, in quarta. I siriani però sono terzi, con 700 mila di abitanti.
Dopo gli italiani ci sono rumeni, croati, greci, bulgari, sempre europei quindi. Al nono posto gli afghani con 251 mila immigrati. Questo secondo l’Ufficio di Statistica Tedesco.
Immigrazione, raddoppiati gli stranieri in alcune aree dell’Est
Ancora più interessante è la distribuzione della presenza degli immigrati. Sono molti di più a Ovest, per esempio in Renania, 2,247 milioni, in Baviera, 1,629 milioni, come in Baden Wurttemberg. Ma crescono maggiormente dove sono originariamente meno, a Est. Vi è come una redistribuzione degli stranieri, in cui un ruolo lo ha avuto l’arrivo guidato dei siriani gli anni scorsi.
Infatti in Renania la crescita degli immigrati è stata del 21%, molto, ma decisamente inferiore alla media degli altri lander tedeschi. In Sassonia Anhalt, a Est, del 135%. Vi è stato più di un raddoppio. Il che era facile visto che si partiva da 44 mila. Ma comunque degno di nota. Vi è stato anche un +92% in Turingia, dove però si arriva solo a 94 mila immigrati. Un +61% in Brandeburgo, un +75% in Meclemburgo-Pomerania, dove rimangono solo 68 mila.
In Germania vi era, e in un certo senso c’è ancora, una enorme distanza tra Est e Ovest. Superiore a quella tra Nord e Sud in Italia. Ma a quanto pare è destinata a colmarsi.