Annullamento fattura elettronica online, come fare
La fatturazione elettronica è ormai una realtà con cui le partite Iva italiane devono confrontarsi puntualmente. Tuttavia, il sistema è in funzione da appena una settimana, quindi, molte operazioni sono ancora tutto sommato “inedite”. Con un po’ di “esercizio” anche i procedimenti più complessi diventeranno “automatici”. Nel frattempo vediamo come riparare agli errori che si fanno anche solo per – legittima – inesperienza,
Fattura elettronica: annullare una e-fattura
Può capitare, per esempio, di inviare una fattura elettronica errata, anche solo nel tentativo di fare una prova. Se codice fiscale e Partita Iva dell’emittente e del ricevente sono corretti, il Sistema di Interscambio avallerà l’invio della fattura. Ora, se si è inserito anche l’indirizzo PEC corretto del cliente, quest’ultimo la riceverà sulla propria mail. In ogni caso potrà visionarla sul suo profilo dopo aver fatto accesso tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ora, per correggere l’invio errato di una fattura, innanzitutto, bisogna avvisare il cliente. In secondo luogo andrà emessa una nota di credito spiegando nella causale l’accaduto. Cioè sottolineare che si procederà allo storno totale fattura emessa per prova o errore. Anche la nota di credito verrà ricevuta dal cliente sul proprio indirizzo PEC, oltre ad essere visibile nell’apposita sezione del suo account sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Fattura elettronica: annullare un “doppione”
Sempre sulla stessa linea, potrebbe capitare di inviare – per errore – la stessa e-fattura due volte. Anche nel caso di invio di un “doppione” tramite Sistema di Interscambio, l’unico modo per riparare allo sbaglio consiste nell’emettere una nota di credito che in causale contenga la spiegazione dell’accaduto.
Detto ciò, il Sistema di Interscambio non permette di inviare due volte la stessa fattura. Infatti, il Sistema impedisce la trasmissione di una fattura uguale a una già inviata ma solo se quest’ultima risulta già elaborata. In pratica, il Sistema di Interscambio verifica se i dati di una fattura (numeri identificativi, anno di emissione, numero di protocollo) sono uguali a quelle di una precedentemente inviata e per cui chi trasmette non abbia ricevuto una nota di scarto. Se la verifica individua una copia, l’invio viene rifiutato.
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