Agenzia delle Entrate: fattura elettronica 2019, chi rischia i controlli
Per l’Agenzia delle Entrate nei primi giorni di obbligo esteso di fatturazione elettronica nessun grave disagio. Intanto sonde informatiche al lavoro…
Software sonda Fattura elettronica 2019
Fattura elettronica obbligatoria estesa a tutti, salvo le eccezioni previste dalla legge, dal 1° gennaio 2019. Non mancano le polemiche per i primi disagi riscontrati. Per esempio il Codacons annuncia la presentazione di un esposto per interruzione di servizio a causa della insufficiente funzionalità della piattaforma. Sulla stessa lunghezza d’onda Forza Italia che chiede le dimissioni di Antonino Maggiore, attualmente alla guida dell’Agenzia delle Entrate. Mentre è di avviso diverso la Confcommercio che conferma la validità del progetto e si allinea al commento positivo della stessa Agenzia per la quale non ci sarebbero problemi oltre i livelli fisiologici previsti.
Agenzia delle Entrate: sonde informatiche non hanno rilevato criticità
Partiamo proprio dall’Agenzia delle Entrate secondo la quale la percentuale di errori si è attestata sinora intorno al 6%. Ben al di sotto di quanto è avvenuto quando è partito l’obbligo di fatturazione elettronico per chi lavora con la Pubblica Amministrazione. In quel caso si è registrata una percentuale di errori del 30%.
“Le nostre sonde informatiche – ha dichiarato l’Agenzia delle Entrate con una nota – che monitorano i flussi dei dati all’interno dei server non hanno rilevato alcuna particolare criticità, tanto meno ci risultano interruzioni del servizio”.
I numeri dei primi giorni: nei primi quattro giorni sono state emesse 2,8 milioni di fatture elettroniche. Ma il vero banco di prova resta il primo fine mese, cioè l’ultimo giorno di gennaio.
Agenzia delle Entrate, le critiche alla fatturazione elettronica
Di diverso avviso, rispetto alle dichiarazioni rese note dall’Agenzia delle Entrate, le parole di alcuni addetti ai lavori. Rosaria Garbuglia presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Macerata ha affermato: “Avevamo chiesto una proroga, in particolare per evitare un impatto che può creare problemi soprattutto alle piccole imprese, come confermato dalla segnalazione di alcuni disagi che abbiamo già ricevuto”.
Da Forza Italia le parole di Galeazzo Bignami: “Eravamo stati facili profeti rispetto ai problemi che l’avvio della fatturazione elettronica avrebbe creato. Bene dunque che anche il Codacons abbia deciso di tentare un’azione forte come l’esposto contro Agenzia delle Entrate. La battaglia contro un sistema che penalizza soprattutto le micro e le piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e l’esercito di Partite Iva è una battaglia di tutti e va combattuta insieme. Questo governo, come quello che lo ha preceduto, ha fatto orecchie da mercante. Ma noi non arretreremo e continueremo a batterci affinché, con un nuovo provvedimento, quest’obbligo cessi di esistere e si dia almeno la possibilità, agli imprenditori, di scegliere se passare o meno al sistema di fatturazione elettronica. Intanto continuiamo ad auspicare, anzi a pretendere, le dimissioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate”.
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