Sondaggi elettorali Tecnè: decreto sicurezza, 55% italiani sta con Salvini
Sondaggi elettorali. Scontro decreto sicurezza. Secondo un sondaggio Tecnè per Quarta Repubblica, la maggioranza degli italiani si schiera con Salvini
Il nuovo anno si è aperto con uno scontro sul decreto sicurezza tra i sindaci di alcune città e il ministro dell’Interno Matteo Salvini. I primi cittadini di Palermo, Napoli, Firenze, Reggio Calabria e Parma hanno annunciato che non applicheranno alcune norme contro gli stranieri contenute nel decreto fortemente voluto dal leader della Lega perché considerate “incostituzionali” e “disumane”.
Altri sindaci, come quello pentastellato di Pomezia, hanno avanzato dubbi di costituzionalità sul decreto. Lo scontro si è poi allargato alle regioni. Toscana, ma anche Piemonte, Umbria e Emilia-Romagna hanno deciso di presentare ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto-sicurezza. A loro potrebbero ben presto aggiungersi Lazio, Calabria, Sardegna e Basilicata.
Dal canto suo, Salvini non ha alcuna intenzione di fare concessioni o passi indietro. Il vicepremier ha affermato che i sindaci che non rispetteranno il decreto verranno denunciati.
Sondaggi elettorali Tecnè: decreto sicurezza, italiani con Salvini
Ma con chi si schierano gli italiani su un tema così divisivo? Secondo un sondaggio Tecnè andato in onda nella puntata del 7 gennaio di Quarta Repubblica, il 55% dà ragione a Salvini. Per la maggioranza “la nuova normativa è giusta e i sindaci devono applicarla”. L’8% si schiera sì dalla parte del ministro dell’Interno (“la legge va sempre rispettata”) ma boccia il decreto (“la normativa è sbagliata”). Infine, il 26% sposa la causa dei sindaci.
Sondaggi elettorali Tecnè: Lega e Movimento 5 Stelle in calo
Lo scontro sul decreto sicurezza non porta voti alla maggioranza giallo verde che invece perde colpi. L’inizio del 2019 ha il sapore amaro della legge di bilancio che scontenta parte degli elettori di Lega e Movimento 5 Stelle. I primi perdono quasi due punti rispetto ad un mese fa e scendono dal 33,2 al 31,8%. I secondi continuano il loro momento no e calano ancora dal 25,5 al 24,9%.
Le opposizioni tentanto il rimbalzo. Soprattutto il Pd che cresce dello 0,8 al 17,8%. Nel centrodestra Forza Italia rimane stabile al 10,9% mentre Fratelli d’Italia incrementa il suo bottino di voti dello 0,2 al 4,2%. Gli altri partiti sondati da Tecnè raccolgono il 10,4%. Alto il numero degli indecisi e di chi si astiene (41,6%).
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
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