Domande su Quota 100 e pensioni
Il decreto legge con le misure sulla pensione, e che comprende quindi anche tutti i dettagli su Quota 100, è praticamente pronto. Dal pre-esame di martedì 8 gennaio, il decreto passerà poi in Consiglio dei Ministri. I tempi sono stati rispettati e presto si avranno ufficialmente tutti i dettagli non solo sulle misure attuate dal governo, ma anche sulle proroghe delle misure realizzate dalla precedente legislatura, in particolare Ape sociale e Opzione Donna. Il Sole 24 Ore ha articolato il decreto legge in 10 punti fondamentali, fornendo 10 risposte alle domande più comuni. Andiamo e vedere quali sono.
Pensioni ultime notizie: domanda Quota 100, i tempi
Come ormai è ben noto Quota 100 sarà una misura sperimentale con validità triennale, dal 2019 al 2021. I requisiti minimi per accedere al pensionamento anticipato corrispondono a 62 anni di età e 38 anni di contributi. Le finestre saranno trimestrali per i dipendenti privati, con la prima possibilità di uscita ad aprile. Diverso il discorso per i dipendenti statali, le cui finestre saranno solamente due, di cui la prima il 1° luglio 2019. Per poter uscire in estate, i dipendenti statali dovranno aver maturato i requisiti entro il 31 marzo e aver presentato la domanda con un preavviso di 6 mesi. La seconda finestra per gli statali sarà invece a ottobre. Infine confermata la possibilità di ottenere subito il Tfr tramite un prestito garantito dallo Stato.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e penalizzazione
Quota 100 non sarà penalizzante, ha ribadito spesso Salvini. Di fatto, però, l’assegno avrà un importo più basso. Questo perché i lavoratori che usciranno con Quota 100 avranno versato meno contributi e con un requisito anagrafico più basso rispetto a quello previsto per la pensione ordinaria.
Il quotidiano economico consiglia di recarsi sul sito dell’Inps e calcolare La mia pensione futura, il servizio che l’Istituto di previdenza mette a disposizione. In questo modo si avrà la possibilità di calcolare quanto basso sia l’importo dell’assegno prodotto da Quota 100, e fare le dovute differenze con quello previsto dalla pensione ordinaria. Dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto, in ogni caso, il simulatore dell’Inps sarà aggiornato anche con i criteri di Quota 100.
Pensioni ultime notizie: Opzione Donna e Ape Sociale
Confermata la proroga per un anno di due misure scadute il 31 dicembre 2018 e di cui si attendeva il rinnovo. La prima è Opzione Donna, che consentirà alle donne lavoratrici nate nel 1959 (o 1958 se lavoratrici autonome) di uscire prima dal lavoro con 35 anni di contributi e con assegno calcolato tramite sistema contributivo.
La seconda misura prorogata è l’Ape sociale, che dunque scadrà il 31 dicembre 2019. Permangono i requisiti previgenti e le categorie agevolate già lo scorso anno.
Pensioni ultime notizie: pensione di vecchiaia e anticipata, novità
Bloccato l’adeguamento dell’età pensionabile per la pensione anticipata, ma con una finestra di 3 mesi che di fatto posticipa l’avvio del pensionamento, lo stesso non è detto per la pensione di vecchiaia. Qui il requisito anagrafico minimo di accesso equivale a 67 anni di età. Requisito che sarà valido fino al 31 dicembre 2020.
Pensioni ultime notizie: pace contributiva e riscatto
Si è parlato spesso anche di pace contributiva. Il sistema permetterà a tutti i lavoratori di colmare gli eventuali vuoti contributivi dal 1° gennaio 1996, per un massimo di 5 anni e 60 versamenti mensili con importo superiore a 30 euro, ma privo di interessi e sanzioni. Il riscatto contributivo sarà inoltre detraibile per il 50% dall’Irpef. Anche le aziende possono riscattare i mancati contributi dei lavoratori assunti dal 1° gennaio 1996 e che sono a 3 anni dall’uscita con Quota 100, tramite i fondi di solidarietà bilaterali. Unica condizione? L’assunzione di un nuovo dipendente.
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