Si acuisce la tensione nel governo sul caso dei migranti della Sea Watch e della Sea Eye bloccati in mare da oltre due settimane. Il premier Giuseppe Conte è intervenuto sull’argomento durante la puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera. “Si tratta di un caso eccezionale con donne e bambini da oltre due settimane in mare. Io non volendo tradire la linea di coerenza del governo, penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini” afferma il presidente del Consiglio che aggiunge “Salvini esprime una linea condivisa dal governo ma se marchiamo nel segno dell’eccezionalità un intervento di questo tipo, la linea del governo non può essere tacciata di incoerenza”.
Sondaggi politici Noto: accoglienza migranti, la replica di Salvini a Conte
L’apertura di Conte viene subito bocciata dal ministro dell’Interno. “Non cambio e non cambierò mai idea – assicura il capo della Lega in una diretta su Facebook – un cedimento significherebbe riaprire le porte al traffico di esseri umani. Chi vuole salvare vite deve bloccare gli scafisti e le ong che con la loro presenza aiutano lo sporco lavoro degli scafisti. Nessuno arriverà mai con il consenso mio e della Lega. E se qualcuno, anche all’interno del governo, accetterà di cedere alle imposizioni di scafisti, trafficanti e Ong, non farà un buon servizio a quelle persone e se ne assumerà la responsabilità politica”.
Un altolà che non ferma però Conte che rimarca la sua posizione. “Se non li faremo sbarcare, li prenderò sull’aereo e li riporterò”. Il botta e risposta si conclude con il tweet di Salvini: “Conte stasera ha dichiarato ‘se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia”. Mah….. Finché non si bloccano gli scafisti e chi li aiuta, continueranno a partire e morire migliaia di persone. In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea”.
Scontro interno a parte, una soluzione dell’emergenza sarebbe vicina. Alcuni paesi europei avrebbero dato la loro disponibilità ad accogliere i migranti delle due navi ong. Una scelta, quest’ultima, che trova d’accordo la maggioranza degli italiani (52%) intervistati dall’istituto Noto per Cartabianca secondo cui l’Italia dovrebbe condividere gli immigrati con l’Europa. Se ciò non dovesse accadere il 26% si schiera con Salvini e la sua linea di chiusura mentre il 14% chiede di “accettarli tutti”. Solo una piccola minoranza (5%) è favorevole ad accogliere solo donne e bambini come proposto da Conte e Di Maio.
Sondaggi politici Noto: decreto sicurezza, maggioranza italiani sta con Salvini
Noto ha poi chiesto agli italiani di prendere posizione su un altro argomento di attualità che vede affrontarsi alcuni sindaci e il ministro dell’Interno: l’applicazione di alcune norme del decreto sicurezza nei confronti degli immigrati. Ebbene, in questo caso, quasi un intervistato su due (49%) si dice vicino alle posizioni di Salvini mentre il 31% sta a fianco dei sindaci.
Sondaggi politici Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.