Testo prescrizione contributi Inps
Nella bozza di decreto contenente Quota 100 e il reddito di cittadinanza c’è spazio anche per la prescrizione contributi Inps 2019. In particolare ne tratta l’articolo 19, che ha come oggetto il termine di prescrizione dei contributi di previdenza e di assistenza sociale per le amministrazioni pubbliche. Sulla questione è intervenuto spesso l’Inps con diverse circolari.
Prescrizione contributi Inps 2019: le proroghe
Con la circolare n. 169 del 15 novembre 2017, l’Istituto di previdenza ha infatti spostato la scadenza originaria del 31 dicembre 2017 di 1 anno, portandola così al 31 dicembre 2018. Nella stessa circolare l’Inps aveva diffuso un’informativa finalizzata alla verifica del proprio estratto conto contributivo. Con la circolare n. 117 dell’11 dicembre 2018, l’Inps ha ulteriormente prorogato il termine della prescrizione dei contributi Inps per i dipendenti pubblici al 1° gennaio 2020. Questa ultima proroga è stata resa necessaria dopo le richieste di sindacati ed enti pubblici di allungare i termini della prescrizione per completare le operazioni di controllo, verifica e aggiornamento.
Prescrizione contributi Inps 2019: cosa dice il decreto
All’articolo 19 della bozza di decreto che è pronta a essere ufficializzata per metà gennaio, si fa riferimento proprio alla prescrizione dei contributi Inps. Qui, infatti, si legge quanto segue. “All’art. 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335, dopo il comma 10 è aggiunto il seguente: 10-bis. Per i rapporti di lavoro subordinato con le amministrazioni pubbliche di cui al Dlgs n. 165/2001, i termini di prescrizione dei commi 9 e 10, riferiti agli obblighi relativi alle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria afferenti ai periodi di competenza fino al 31 dicembre 2014 non si applicano fino al 31 dicembre 2021, fatti salvi gli effetti di provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato”.
Contributi Inps 2019: come verificare la posizione assicurativa
Per verificare la propria posizione assicurativa è necessario recarsi sul sito dell’Inps e accedere all’area riservata tramite proprie credenziali. Quindi bisognerà recarsi nella sezione dedicata alle Prestazioni e Servizi, selezionare Fascicolo previdenziale del cittadino e recarsi su Posizione Assicurativa e quindi Estratto Conto. Qui sarà possibile consultare l’estratto conto contributivo e verificare eventuali mancanze, errori o omissioni. Nel caso si riscontrino anomalie si potrà segnalare il fatto tramite istanza online RVPA (Richiesta Variazione Posizione Assicurativa).