Adunanza plenaria diplomati magistrale, le ultime
Diplomati magistrali in Graduatorie a Esaurimento: la questione non è ancora finita e si trascina ormai da diversi mesi. È attesa a marzo la decisione finale da parte della Cassazione, che dovrà valutare il ricorso contro la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 20 dicembre 2017. La Cassazione avrà dunque la parola finale sulla richiesta di annullamento della decisione da parte del Consiglio di Stato, che ha di fatto escluso i diplomati magistrali dalle Graduatorie a Esaurimento.
Diplomati magistrali in GaE: la data della decisione finale
C’è come vedremo una data precisa per la quale si attende la sentenza della Corte di Cassazione, che dovrà rispondere alla sentenza n. 11/2017 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Una sentenza che ha generato polemiche, vista la sua avversità nei confronti dei diplomati magistrali. La data in cui si saprà il destino dei maestri con diploma conseguito prima del 2002 sarà martedì 12 marzo 2019.
Prima di questa data è tuttavia da considerarne un’altra: quella di mercoledì 20 febbraio 2019. In questo giorno, infatti, ci sarà una nuova udienza della Plenaria, chiamata in causa dalla VI Sezione del Consiglio di Stato sulla possibile rivalutazione della sentenza.
Diplomati magistrali in GaE: il comunicato Anief
Come si legge in una nota Anief pubblicata su Orizzonte Scuola, le motivazioni alla base del ricorso toccano diversi aspetti della questione. “Dall’eccesso di potere giurisdizionale al difetto assoluto di giurisdizione, fino alla violazione della Costituzione e della Cedu”. In caso di sentenza favorevole ai diplomati magistrali, inoltre, “i ricorrenti, oltre all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (per il 50% dei ruoli) potranno continuare a beneficiare della possibilità data dal concorso per il restante 50% dei ruoli”.
Il presidente Anief e segretario confederale Cisal Marcello Pacifico si è pronunciato sull’argomento. Richiedendo “un intervento urgente del Parlamento per risolvere politicamente una questione dal travagliato iter giudiziario”. Si attende infatti il nuovo giudizio della Plenaria, atteso per il 20 febbraio. Nonché il possibile annullamento della sentenza del 20 dicembre 2017 da parte della Cassazione il 12 marzo.
Sullo sfondo resta aperta la situazione dei prossimi assunti nella scuola: si è in attesa di sviluppi a proposito di concorsi pubblici tramite cui individuare nuovo personale.