Stipendio Italia per città 2019
L’ultimo rapporto dell’Osservatorio Job Pricing fotografa l’oscillazione degli stipendi tra Nord e Sud Italia. Considerando le regioni in cui si registrano le retribuzioni più alte e quelle più basse si arriva ad avere una differenza media anche di 6mila euro.
Stipendio medio Italia: dove si guadagna di più
Ancora una volta, la Lombardia figura in cima alla classifica delle regioni italiane in cui si percepisce lo stipendio più alto. La media è di 31mila e 692 euro all’anno (lieve calo rispetto al 2017 quando la retribuzione media era di 31.711 euro annui). Seguono Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna, a posizioni invertite rispetto all’anno scorso.
In Trentino la retribuzione annuale lorda si attesta a quota 30.786 euro mentre in Emilia Romagna si ferma a 30.455 euro all’anno. Scendendo la classifica si incontrano Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tutte regioni del Nord insomma. Al Settentrione la retribuzione lorda annua è di 30.622 euro. Prendendo in considerazione le province, invece, la più ricca è quella di Milano seguono quelle di Monza e Brianza e Bolzano.
Stipendio medio Italia: dove si guadagna di meno
Mano a mano che si scende lungo lo stivale diminuisce anche la retribuzione lorda annua (Ral). È di 28.569 euro all’anno la Ral al centro. Il Lazio prevale su Toscana, Marche e Umbria. Addirittura, di soli 25.961 euro la Ral calcolata considerando la media di regioni meridionali e isole. Nello specifico, si passa dai 26.852 euro lordi all’anno che percepiscono i lavoratori abruzzesi fino ai soli 24.622 euro lordi all’anno incassati da quelli calabresi.
In mezzo, in quest’ordine, gli stipendi di campani, pugliesi, siciliani, sardi, molisani e lucani. Sempre concentrando lo sguardo sulle province, la più povera è quella di Messina (Ral di 23.668, 10mila euro in meno rispetto a quella della provincia di Milano). La provincia del Sud che si incontra per prima in classifica, al 55esimo posto, quella di Palermo (27.646 euro lordi all’anno).