Prezzo benzina a inizio gennaio 2019
Tornano ad aumentare i prezzi dopo molte settimane di bonaccia, senza sostanziali cambiamenti.
Eni ha deciso di aumentare di un centesimo i prezzi raccomandati su diesel e benzina, in seguito alla crescita delle quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo.
I prezzi generali quindi cambieranno, per ora sono stabili su un livello di 1,494 euro al litro alle pompe self service, e a uno di 1,632 per quelle con servizio dell’operatore. Questo per quanto riguarda la benzina.
Nel Diesel si passa da 1,427 euro al litro con il self service a 1,565 se serviti.
Ma naturalmente ci sono differenze in base alle compagnie petrolifere.
Nella modalità self service la benzina può costare fino a 1,53 euro al litro con Api-IP, e scendere a 1,479 con Eni. Che oggi costa, prima dell’aumento, addirittura meno delle compagnie no logo, 1,485 euro al litro.
Il Diesel invece può venire al massimo 1,452 sempre con Api-IP, mentre si scende a 1,419 con Eni. In questo caso le compagnie indipendenti sono più economiche, con 1,414 euro al litro.
Prezzo benzina, le tariffe da serviti
Se si preferisce essere invece serviti si pagherà la benzina fino a 1,742 euro al litro con Api-IP, mentre si può scendere a 1,622 con Tamoil, mentre con le pompe no logo si cala ancora di più, a 1,535.
Il diesel costa un po’ meno, si arriva a 1,667 euro al litro con Api-IP. Meno si paga con Esso, 1,573, e ancora meno con le compagnie indipendenti, 1,463 euro al litro.
Il GPL invece viene pagato 0,67 euro al litro con Esso, è questo il prezzo più alto, e 0,649 presso Tamoil, all’estremo opposto del range di prezzi. Le pompe no logo anche qui sono più economiche, la tariffa è di 0,643 euro al litro.
Il metano si paga al kilogrammo, e in questo caso si oscilla tra 1,031 euro al kg con Tamoil e 0,997 con Total Erg, Esso e Api-IP. Mentre si scende a 0,986 con le pompe no logo.
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