Scadenza modello Red 2019 e istruzioni
Cosa bisogna sapere sul Modello Red 2019? Le scadenze in primis, ma anche i documenti da presentare. I pensionati ricevono ogni anno dall’Inps il cosiddetto Bustone. Si tratta, in parole povere, di un plico contenente delle dichiarazioni che i pensionati devono compilare ai fini di verifica da parte dell’Istituto di previdenza della situazione reddituale del soggetto e del mantenimento del diritto a determinate prestazioni assistenziali per cui si era fatta domanda quando si era in possesso dei requisiti.
Nel plico sono contenuti una lettera di presentazione con allegata una informativa, nonché il modello Red 2019, il modello 503 AUT, riguardante la comunicazione dei redditi derivanti da lavoro autonomo e altri modelli riguardanti le prestazioni assistenziali. Il Bustone può anche contenere il modulo di integrazione informativa al Red inviato in precedenza. Si precisa, infine, che sia la lettera di presentazione sia il modello Red sono diversi a seconda che il pensionato risieda in Italia o all’estero.
Modello Red 2019 Inps: le prestazioni assistenziali
Il Bustone Inps contiene anche degli specifici modelli legati alla prestazione assistenziale da compilare, utili per la verifica sul mantenimento del diritto alla prestazione stessa (leggi la circolare Inps n. 4443/2018).
- Modello ICRIC: dichiarazione di responsabilità in caso di ricovero gratuito per i titolari di pensione invalidità civile;
- ICRIC/Frequenza: modello da compilare nell’eventualità in cui si siano frequentati centri di formazione o centri ambulatoriali;
- Modello ICLAV: dichiarazione di responsabilità nell’eventualità in cui si sia svolta o meno un’attività lavorativa.
- Modello ACC.AS/PS: dichiarazione di responsabilità relativa al requisito di residenza stabile e continuativa in Italia.
Modello Red 2019 Inps: la scadenza e come inviare la domanda
Come ogni anno l’Inps invia il plico a partire dal 1° settembre. I modelli di dichiarazione che il pensionato è tenuto a compilare andranno presentati per canale telematico entro il 28 febbraio 2019.
I pensionati che risiedono in Italia potranno trasmettere i modelli esclusivamente per via telematica, tramite apposito servizio disponibile sul sito dell’Inps, accessibile tramite proprio PIN Dispositivo Inps. Ci si dovrà quindi recare nella sezione Servizi per il Cittadino e selezionare la dichiarazione. In alternativa è possibile affidarsi a CAF, Patronati e commercialisti abilitati alla trasmissione telematica delle domande e delle dichiarazioni.
Per quanto riguarda i pensionati residenti all’estero, questi potranno inoltrare i documenti tramite Patronato, oppure spedirli presso la sede Inps territorialmente competente.
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