Frasi giorno della memoria 2019
Il 27 gennaio, come ogni anno, dal 1° novembre 2005, è il Giorno della Memoria. La giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata per commemorare le vittime dell’Olocausto.
La data commemorativa designata dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite durante la quarantaduesima riunione plenaria del 2005, vuole ricordare il 27 gennaio 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Giornata della Memoria, per non dimenticare: città, date ed eventi
In moltissime città italiane si svolgeranno eventi e incontri dedicati al ricordo della Shoah. Grazie all’impegno di associazioni come Figli della Shoah o istituzioni come la Presidenza del Consiglio dei Ministri. in tante città italiane sarà possibile partecipare a incontri, dibattiti, mostre e proiezioni per riflettere sul tema dell’Olocausto e sulle vittime della follia nazista.
Ricchissimo di eventi per “non dimenticare” sarà il capoluogo lombardo. Dal 15 gennaio fino al 27 gennaio si susseguiranno, tuttavia, in diverse location: concerti musicali, letture di poesie, seminari per docenti e incontri con le testimonianze di Sami Modiano – deportato italiano sopravvissuto al campo di sterminio di Aushwitz – e Andra e Tatiana Bucci – due sorelle superstiti anch’esse di Aushwitz. Nei giorni 24 e 25 gennaio è prevista la posa di pietre d’inciampo.
Altre città coinvolte in questo ciclo di eventi sono Roma, Torino, Palermo, Benevento, Venezia e Ferrara. Il 25 gennaio sarà inaugurata presso il Museo del Sannio la mostra 1938-1945: la persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per la storia, proposta dalla Direzione Centrale degli Affari dei Culti del Ministero dell’Interno; organizzato con la Prefettura di Benevento, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), il Ministero dei Beni e Attività Culturali e le istituzioni scolastiche locali.
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Giornata della Memoria: Shaul Ladany, Luciana Lettizzetto e Luca Argentero a Torino “per non dimenticare”
Parteciperanno come testimonial Shaul Ladany – podista campione olimpionico, sopravvissuto alla Shoah e alla strage di atleti israeliani avvenuta alle Olimpiadi di Monaco – Luciana Littizzetto e Luca Argentero alla Run for Mem, che si correrà il 27 gennaio a Torino; due percorsi di 4 km ciascuno, entrambi con partenza da Piazza San Carlo alle 11:15.
Il 28 gennaio Palazzo Steri di Palermo si apre ai visitatori per la mostra I giovani ricordano la Shoah. A Ferrara il 21 gennaio al Ridotto del Teatro comunale ci sarà il concerto A ottant’anni dalle leggi razziali, dedicato alla vita e alle musiche di Vittore Veneziani – il maestro ferrarese costretto nel 1938, a causa delle leggi razziali fasciste, a rassegnare le dimissioni della direzione del Coro della Scala e a fuggire in Svizzera.
Sempre a Ferrara, il 15 (al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano) e il 23 gennaio (alla Casa Circondariale, evento riservato ai detenuti) ci sarà la proiezione del film diretto da Ruggero Gabbai La razzia. Roma, 16 ottobre 1943, prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah, Forma International, in collaborazione con Rai Cinema.
Roma, Giornata della Memoria: Date ed Eventi
A Roma, il 16 gennaio alle ore 20:30 all’Auditorium parco della musica, Sala Sinopoli, ci sarà il concerto curato da Francesco Rotolo: Libero è il mio canto. Musiche di donne deportate, che ripropone brani composti tra il 1933 e il 1953 da donne provenienti da ghetti, campi nazisti, gulag russi, campi italiani e giapponesi.
E ancora nella capitale, il 25 gennaio alle 11, alla Camera dei Deputati, Palazzo dei Gruppi C.d. Auletta dei Gruppi Parlamentari il convegno La didattica della Shoah, organizzato dall’UCEI, dalla PCM e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Alla Casina dei Vallati, invece, il 27 gennaio alle ore 14.00 si inaugurerà una mostra curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger, in collaborazione con Federica Onelli: La diplomazia italiana di fronte alla persecuzione degli ebrei 1938-1943 che descrive per la prima volta l’atteggiamento dei diplomatici italiani dalle leggi razziali in poi.
Giornata della memoria: libri, film e frasi da ricordare “per non dimenticare”
Moltissimi sono i libri, i film e le personalità che potrebbero aiutare a riflettere sulla Shoah e sull’orrore dell’Olocausto. Un orrore praticato da persone “pressoché normali” che non si deve dimenticare!
“Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.” Hannah Arendt
Scriveva la filosofa ebrea che tanto lavoro intellettuale ha dedicato alla brutalità e alla banalità del male nazista. Le frasi e citazioni per riflettere sulla Shoah sono innumerevoli. Indro Montanelli sulla memoria:
“Non credo alle feste comandate. La memoria dovrebbe essere spontanea. L’unica cosa che si dovrebbe fare è raccontare veramente e in maniera spassionata ai giovani, che non lo sanno, cosa è stata la Shoah, senza fare mobilitazioni di folle.”