Chi deve fare la dichiarazione dei redditi 2019: scadenza ed esenzione
L’anno nuovo è appena cominciato ed è già tempo di preparare la documentazione necessaria per la dichiarazione dei redditi 2019
Dichiarazione redditi 2019, chi è obbligato a farla
L’anno nuovo è appena cominciato ed è già tempo di preparare la documentazione necessaria per la prossima dichiarazione dei redditi. D’altra parte, non tutti i contribuenti sono obbligati a presentarla.
Dichiarazione dei redditi 2019: chi deve presentarla?
Innanzitutto, è bene segnalare che sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicato il fac-simile del modello 730 per il 2019; sul sito anche le istruzioni relative alla sua compilazione. Inoltre, altra informazione fondamentale, dal 15 aprile sarà disponibile il 730 precompilato. Ora, chi è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi entro, al massimo, il 23 luglio (o, al massimo, entro il 31 ottobre per chi deve presentare il Modello Redditi)?
Anche se in assenza di redditi, l’obbligo scatta – da utilizzare il modello Redditi – per tutte le Partite Iva. Stessa cosa per chi ha ricevuto più CUD – cioè ha avuto più datori di lavoro – o chi ha percepito indennità Inps (cassa integrazione, disoccupazione) entro certi limiti. In generale, dovranno utilizzare il 730 anche pensionati e lavoratori dipendenti. La dichiarazione deve essere presentata anche da intestatari di contratti di locazione per uso abitativo o commerciale (anche con cedolare secca).
Dichiarazione dei redditi 2019: chi è esonerato?
Invece, chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi? Per esempio, sono esonerati coloro che hanno un reddito di massimo 500 euro proveniente da terreni e/o fabbricati (compresa la casa di abitazione) e relative pertinenze. Inoltre, non devono presentare la dichiarazione dei redditi i lavoratori dipendenti e i pensionati che non superano gli 8mila euro di reddito annuo.
Sulla stessa linea, nessun obbligo per i pensionati che non superano i 7.500 euro più 185,92 euro di reddito proveniente da terreni, casa d’abitazione e relative pertinenze. La dichiarazione non è obbligatoria nemmeno per chi ha un reddito di massimo 4.800 euro proveniente da attività commerciale, lavoro autonomo, compensi per attività intramuraria (dipendenti sanità pubblica) occasionale.