Australian Open 2019: fuori Fognini e Giorgi, Italia a casa!
Australian Open 2019: fuori Fognini e Giorgi, Italia a casa! Triste giornata quella di oggi per l’Italia del tennis. Gli ultimi due italiani in gara…
Australian Open 2019: fuori Fognini e Giorgi, Italia a casa!
Triste giornata quella di oggi per l’Italia del tennis. Gli ultimi due italiani in gara nei tabelloni di singolare degli Australian Open, Fabio Fognini e Camila Giorgi, sono usciti dal torneo. Un’Italia che in questa spedizione australiana è stata tradita dalle sue stelle, Cecchinato in primis. Ma andiamo ad esaminare la settimana azzurra.
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Australian Open 2019: gli italiani in gara
Come sopracitato il grande rammarico viene da Marco Cecchinato. Il tennista palermitano è stato eliminato al primo turno da Filip Krajinovic, tennista serbo di buon talento ma reduce da un 2019 da dimenticare. Un vero peccato, perché il serbo al terzo turno ha incontrato Coric,avversario ostico ma che non sarebbe stato proibitivo per un Cecchinato formato Roland Garros 2018.Il siciliano è attualmente un tennista monodimensionale, capace di rendere al meglio solo sull’amata terra rossa.
Se poco si può rimproverare a giocatori come Berrettini (uscito al primo turno contro Tsitsipas e che comunque gli ha tolto un set), Travaglia (uscito al secondo turno contro Basilashvili), Fabbiano (uscito sempre al terzo turno contro Dimitrov)e Seppi (che è stato sconfitto anche lui al terzo turno contro Tiafoe solo al quinto set) la speranza era quella di veder andare avanti Fabio Fognini. Invece il ligure si è arreso contro lo spagnolo Carreno Busta, giocatore regolare ma meno estroso dell’italiano. Un peccato perchè il match era alla sua portata e al quarto turno avrebbe affrontato Nishikori, tennista che Fognini ha già battuto sul cemento.
Australian Open 2019: Giorgi si arrende alla Pliskova
E’ stato buono anche il torneo di Camila Giorgi, ma lascia rammarico perchè la sensazione è che una coi suoi mezzi potrebbe sempre arrivare in fondo. La maceratese perde al terzo turno contro la favorita Pliskova al terzo set, dopo aver giocato una buona partita nei due set precedenti. La sensazione per tutto il match è che l’italiana sia la giocatrice capace di estrarre il coniglio dal cilindro, ma la ceca è più solida e fa affidamento su un ottimo servizio e una buona fase difensiva. Il servizio della Giorgi è invece altalenante, e le poche prime le fanno perdere troppo spesso il servizio. Nel terzo set la tennista marchigiana ha il calo decisivo e la testa di serie numero 7 la sconfigge per 6 giochi a 2.
Australian open 2019: quello che ci rimane della spedizione azzurra
Sono pochi i giocatori che possono ambire ad essere almeno tra i primi 20 del mondo. Cecchinato è fuoriclasse su terra rossa, ma ha ancora tanto da imparare sulle superfici veloci. Discorso simile per Berrettini, che però ha la costituzione fisica e il tennis per poter essere competitivo sul veloce. Fognini ha quasi 32 anni ed è questo coi suoi pregi e difetti, prendere o lasciare. In campo femminile è rimasta la sola Giorgi che però è come Fognini fumantina e che ha un gioco in bianco e nero, senza grigi. Per il resto c’è ben poco.