Scadenza domanda bonus nido 2019
A comunicarlo direttamente l’Inps: dalle ore 10 del prossimo 28 gennaio partiranno le richieste per il bonus nido relativo al 2019. Le domande andranno inoltrate direttamente attraverso il servizio online dell’ente: si alza l’importo del bonus, per effetto della Legge di Bilancio, il tetto massimo sale fino a 1500 euro, negli scorsi anni non superava i 1000 euro.
Bonus asilo nido 2019: chi può fare domanda
Il bonus nido è una prestazione economica che viene erogata a titolo di rimborso spese per il pagamento di asili nido sia pubblici che privati. D’altra parte, copre anche il costo dell’assistenza domiciliare per i bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche opportunamente certificate.
Possono richiederlo i genitori di bambini nati o adottati dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2019. A differenza di altri bonus, non sono previsti limiti reddituali per effettuare la richiesta: in pratica, spetta a tutti i genitori che hanno uno o più figli che vanno all’asilo, italiani, comunitari e stranieri con regolare permesso di soggiorno che siano.
Quindi, l’Inps effettua il rimborso dei costi sostenuti per il pagamento della retta fino a un massimo di 136,36 euro mensili (1500 euro per 11 mensilità).
Bonus asilo nido 2019: come si fa domanda
La domanda per il bonus nido va presentata per mezzo dell’apposito
servizio online messo a disposizione dall’Inps; ci sarà tempo dal 28 gennaio,
come si diceva, al 31 dicembre 2019. Solo presentando entro questa data le
ricevute di pagamento si potrà ottenere il relativo rimborso.
Le ricevute volte a dimostrare i costi dell’iscrizione e la frequenza dell’asilo di mese in mese possono essere inviate all’Inps anche attraverso l’app mobile dell’ente. Dunque, una volta accolta la richiesta, il contributo verrà erogato tramite accredito su conto corrente, libretto o prepagata con Iban.