Sondaggi elettorali SWG, giù il M5S, ma ne approfittano solo i piccoli
Un altro calo questa settimana per la maggioranza giallo verde, che perde più di un punto, secondo SWG. Ma esclusivamente per responsabilità del Movimento 5 Stelle che arretra mentre la Lega rimane ferma sule proprie posizioni
Non ne approfitta però il PD, né a dire il vero Forza Italia.
Piuttosto, complice probabilmente il deciso calo dell’astensione, sono i partiti minori a trarne vantaggio. Tutti, sia Fratelli d’Italia sia quelli più di sinistra e centrosinistra.
È un segno di stanchezza fisiologica di una maggioranza comunque molto larga, o c’è un po’ di insoddisfazione nella base grillina?
È possibile che l’arresto di Battisti porti però ora nuovo carburante ai due partiti di governo. Staremo a vedere nelle prossime settimane.
Guardiamo intanto i numeri dell’ultimo dei sondaggi elettorali SWG, raccolti su un campione di 1500 soggetti con metodo CATI-CAWI-CAMI
Sondaggi elettorali SWG, M5S giù del 1,1%
La Lega rimane completamente ferma al 32,2%, stessa percentuale della scorsa settimana.
È il Movimento 5 Stelle a perdere l’1,1% e a portarsi al 25,2%.
Così la maggioranza di governo cala complessivamente al 57,4%, in ogni caso, si deve sottolineare, uno dei dati più alti per una coalizione al potere.
Non ne scaturisce però una spinta per il PD, inchiodato al 17,3%.
Nel centrodestra Forza Italia guadagna solo un decimo, salendo al 8,3%
Buone notizie invece per Fratelli d’Italia, che va dal 3,8% al 4,2%.
Nel complesso il centrodestra cresce dal 44,2% al 44,7%.
Sondaggi elettorali SWG, i piccoli festeggiano
Le forze più piccole di opposizione vedono tutte un progresso di te decimo.
Così +Europa che raggiunge la soglia di sbarramento, con il 3,2%.
Ma anche Articolo 1 e Sinistra Italiana, insieme al 3,1%, e Potere al Popolo, al 2,5%.
I partiti più piccoli sotto l’1% sono pressoché stabili al 4,1%.
È invece in crollo l’astensione, dal 38,7% al 35,6%
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