Certificazione Unica 2019 Inps: scadenza e istruzioni ex Cud
Cosa è la Certificazione Unica 2019, quando cadono le scadenze per la presentazioni e quali sono le istruzioni da seguire? Le informazioni utili.
Cu 2019 Inps, le novità 2019
La Certificazione Unica è quel documento che certifica i redditi di lavoro dipendenti e assimilati, i redditi di lavoro autonomi, le provvigioni e redditi diversi. La CU va rilasciata dai datori di lavoro/Inps/committenti (sostituti d’imposta) all’Agenzia delle Entrate e ai percettori delle somme entro delle scadenze prestabilite. Nel primo caso la scadenza è anticipata rispetto al secondo perché i dati contenuti nella CU permetteranno di ottenere le informazioni necessarie ai fini del 730 precompilato. Quali sono le scadenze per la Certificazione Unica 2019 e quando saranno disponibili le istruzioni operative da parte dell’Agenzia delle Entrate?
Certificazione Unica 2019 Inps: modello e istruzioni in pdf
Non appena sarà disponibile il modello CU 2019 Inps con le relative istruzioni, aggiorneremo questo spazio con il pdf scaricabile e stampabile.
Certificazione Unica 2019: modalità di trasmissione
La Certificazione Unica 2019 potrà essere trasmessa in 2 modi.
- Cartacea;
- Per via telematica.
Il primo caso (cartacea) è obbligatorio per i dipendenti che hanno terminato il rapporto di lavoro. Questi ultimi dovranno ricevere la CU entro 12 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. La CU si potrà avere direttamente dal datore di lavoro o dalla sede Inps territorialmente competente. In alternativa ci si potrà rivolgere ai Caf o ad altri professionisti abilitati.
Il secondo canale (per via telematica) può essere adottato solo nel caso in cui il destinatario abbia i mezzi per questo tipo di ricezione. La trasmissione telematica della CU 2019 si effettua recandosi sul portale dell’Inps, accedendo con le proprie credenziali e seguendo la procedura automatica.
Certificazione Unica 2019: scadenze
La Certificazione Unica 2019 utilizzata dai sostituti d’imposta va trasmessa per via telematica usando il modello ordinario all’Agenzia delle Entrate entro il termine perentorio del 7 marzo, che quest’anno cade di giovedì.
I lavoratori dipendenti dovranno invece ricevere la CU 2019 (nel modello sintetico) entro il termine del 31 marzo. Quest’anno, però, questo giorno cade di domenica, pertanto la scadenza 2019 slitterà a lunedì 1° aprile.
Altra scadenza riguarda la Certificazione che contiene solo redditi esenti o non dichiarabili tramite dichiarazione precompilata: quest’ultima cadrà giovedì 31 ottobre.
Va precisato che negli scorsi anni il termine del 7 marzo non è stato considerato perentorio per le Certificazioni Uniche dei lavoratori autonomi. Come scrive Informazione Fiscale, “la trasmissione in via telematica delle certificazioni uniche dei compensi degli autonomi non interessati dal modello 730 precompilato, probabilmente potrà essere predisposta entro la scadenza prevista per il modello 770/2019, ovvero il prossimo 31 ottobre”. In merito si attendono le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Certificazione Unica Inps 2019: cos’è e come funziona
A differenza della CU redatta dai datori di lavoro, per i pensionati il loro sostituto d’imposta è l’Inps. Le scadenze sono quelle sopra riportate, così i pensionati potranno ricevere la CU 2019 Inps entro il 31 marzo 2019. Il documento sarà disponibile sul sito dell’Istituto e da qui potrà essere visualizzata e stampata. Naturalmente per consultare la CU 2019 Inps bisognerà essere in possesso delle credenziali di accesso al sito Inps (Pin Inps, Spid o CNS).
Naturalmente la ricezione telematica della CU 2019 Inps dipende dalle possibilità da parte del soggetto di poterla ricevere o meno. Chi non può consultare online la Certificazione Unica Inps potrà rivolgersi al Contact Center, a un Patronato, oppure ai servizi self-service dell’Istituto.
Certificazione Unica 2019: com’è fatta
La Certificazione Unica 2019 cartacea si compone di 2 fogli. Nel primo sono indicati i dati anagrafici del soggetto destinatario ed è firmato dal datore di lavoro/sostituto d’imposta. Il secondo foglio contiene invece le informazioni fiscali più importanti. Pertanto nel secondo foglio si troveranno i redditi percepiti, le detrazioni effettuate, i contributi trattenuti ai fini della pensione.
Nel caso in cui il contribuente riscontri degli errori sulla CU dovrà avvisare immediatamente il datore di lavoro o l’amministrazione che ha redatto il documento, per consentire l’immediata correzione e la comunicazione di quest’ultima all’Agenzia delle Entrate.
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