Sondaggi elettorali Noto: pesante calo per la Lega di Salvini
Sondaggi elettorali. Secondo un sondaggio Noto per Cartabianca, il Carroccio, rispetto ad una settimana fa, perde due punti percentuali e cala al 32%
Lega in forte calo secondo l’ultimo sondaggio Noto per Cartabianca. Secondo l’istituto, rispetto una settimana fa, il Carroccio perde due punti percentuali e cala al 32%. A soffrire i ritardi del decreto che contiene reddito di cittadinanza e quota 100 è anche il Movimento 5 Stelle. I pentastellati sono fermi da una settimana al 23%, valore più basso registrato tra gli istituti demoscopici che rilevano le intenzioni di voto. In totale il gradimento verso la maggioranza giallo verde si attesta al 55%, in calo di due punti. Da capire se questi scricchiolii aumenteranno con l’avvicinarsi delle elezioni europee.
Sondaggi elettorali, opposizioni in difficoltà
Il passo indietro dei giallo verdi non porta però un travaso di voti verso le opposizioni.
Forza Italia e Fratelli d’Italia guadagnano sì consensi, ma sono voti recuperati nel bacino dei delusi dei rispettivi elettorati. Gli azzurri di Berlusconi salgono di un punto al 9% rimanendo però ancora sotto quota 10. Fratelli d’Italia di Meloni cresce di mezzo punto e torna al 4%.
Nel centrosinistra la situazione si fa più seria. Il Partito Democratico rimane stabile al 19%. Un consenso più alto rispetto a quello ottenuto alle ultime Politiche. Più Europa perde lo 0,5% e scende al 2,5%. Rimanendo nel campo del centrosinistra, Liberi e Uguali torna al 2,5% mentre Potere al Popolo non subisce variazioni e rimane all’1,5%.
Sondaggi elettorali Noto: Europee, il Pd e il dilemma del simbolo
Nei giorni scorsi, il candidato alla segreteria dem, Nicola Zingaretti, ha lanciato dalle colonne del Messaggero, una proposta per le Europee: “Dovremo costruire una nuova piattaforma per cambiare l’Europa. Serve una lista forte, unitaria e aperta. Dobbiamo aprirci e allargarci, aggregare forze culturali, economiche e sociali per dare un’idea che c’è un’Europa da rifondare. Il simbolo Pd non è un dogma, ma questo poi lo decideremo”.
L’eventualità di correre alle Europee senza il simbolo PD ha animato la discussione nel partito, che si è diviso tra favorevoli e contrari. Noto ha girato la domanda agli elettori Pd. Ebbene, il 48% si dichiara favorevole alla proposta del governatore del Lazio mentre il 29% si dice contrario. Il 23% ha preferito non esprimersi.
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