Sintomi influenza intestinale 2019
Le attese sono state confermate: nella prima metà di gennaio sono tantissimi gli italiani costretti a fare i conti con l’influenza da non confondersi con la gastroenterite che spesso chiamiamo influenza intestinale. A rendere noti i dati della influenza ufficiali è il rapporto Influnet con la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Nella 2° settimana (dal 7 al 13 gennaio) del 2019 brusco aumento dei casi di sindrome influenzale, sebbene l’incidenza si mantiene ad un livello di bassa entità. Il livello di incidenza, in Italia, è pari a 7,1 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 15,0 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in Italia in questa settimana è pari a circa 431.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 2.246.000 casi”.
Prima di guardare insieme quali sono i sintomi e gli eventuali rimedi ricordiamo che l’influenza è una malattia determinata dai virus influenzali che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni) da non confondersi con la gastroenterite chiamata, come detto sopra, anche influenza intestinale.
I sintomi più frequenti della influenza sono: insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. E ancora spesso l’influenza è accompagnata da mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola insieme a nausea, vomito e diarrea.
Influenza intestinale 2019, la durata
Chiaramente l’influenza può avere una durata che varia da soggetto a soggetto. Quasi sempre non si va oltre i dieci giorni ma possono registrarsi tempi più lunghi in persone più fragili dal punto di vista fisico. Ovvero bambini e adulti con più di 65 anni. Come ricorda il sito del Ministero della Salute “sono a maggior rischio di complicanze più gravi o peggioramento della loro condizione di base”.
Influenza intestinale 2019 o gastroenterite, cosa è ed i rimedi
Nel caso specifico, con il termine gastroenterite si indica una infiammazione dello stomaco e/o dell’intestino tenue e crasso. Essa è determinata da un virus. Presenta sintomi comuni a quello dell’influenza come appunto il vomito, la diarrea, la febbre e dolori addominali.
Per rimediare sono assolutamente consigliati alcuni piccoli accorgimenti. Tra questi certamente il riposo, il lavaggio frequente delle mani e una alimentazione controllata. Infatti è facile contrarre il virus tramite il contatto con persone già colpite dal virus o tramite cibo contaminato o toccando oggetti già utilizzati da persone colpite dal virus.
In ogni caso si suggerisce di contattare un medico che in base ai sintomi potrà meglio indirizzarci verso cure specifiche e appropriate. Evitare cure fai da te, a maggior ragione se si decide di assumere farmaci senza prima aver consultato personale medico specializzato.
Infine vogliamo sottolineare che la cosiddetta influenza intestinale colpisce tanto i bambini quanto gli adulti. L’incidenza del contagio è maggiore nei periodi invernali dell’anno ed in particolare nei mesi più freddi che quasi sempre sono dicembre, gennaio e febbraio.
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