Materie seconda prova maturità 2019: ecco come vederle online
Materie seconda prova: gli studenti della scuola superiore affronteranno un compito sulle due materie – o l’unica materia – caratterizzanti l’istituto
Seconda prova maturità 2019
Il 2019 sarà ricordato anche per la seconda prova “mista” agli esami di maturità; in pratica, gli studenti della scuola superiore affronteranno un compito sulle due materie – o l’unica materia – caratterizzanti l’istituto.
Materie seconda prova maturità 2019: quali sono istituto per istituto
Dunque, al Liceo Classico la prova verterà su latino e greco mentre al Liceo Scientifico le materie della prova saranno matematica e fisica. Per il Liceo delle Scienze Umane le materie saranno scienze umane e Diritto ed economia politica.
Negli Istituti Tecnici per il Turismo prova su Discipline turistiche e aziendali e inglese; Informatica e Sistemi di reti per gli istituti tecnici ad indirizzo informatico. Scienze degli alimenti e laboratorio di servizi enogastronomici le materie per gli istituti professionali per i servizi di enogastronomia. Le materie della seconda prova istituto per istituto sono già presenti in un elenco dettagliato sul sito del Miur.
Materie seconda prova maturità 2019: simulazioni nei prossimi mesi
“Come sapete da quest’anno ci sono delle novità. Per questo da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova. Si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile”. Con queste parole lo stesso ministro Marco Bussetti ha voluto tranquillizzare via Facebook sia i docenti che gli studenti.
Materie seconda prova maturità 2019: prima prova e orale
Le uniche date certe, al momento, quelle delle simulazioni della prima prova che saranno organizzate tra il 19 febbraio e il 26 marzo. D’altra parte, il Miur negli scorsi mesi ha già pubblicato degli esempi sia di prima che di seconda prova (la terza prova è stata abolita). Le modifiche riguarderanno anche il colloquio orale. Sarà sempre pluridisciplinare ma toccherà allo stesso studente scegliere da che punto partire scegliendo tra una serie di materiali – in “busta chiusa” – selezionati dalle commissioni in base ai percorsi specifici di ciascuna scuola.
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