Elezioni regionali Abruzzo 2019: sondaggi, liste e candidati consiglieri
Elezioni regionali Abruzzo 2019: domenica 10 febbraio seggi aperti dalle ore 7:00 alle 23:00 per eleggere il consiglio regionale e presidente della Regione.
Candidati elezioni regionali Abruzzo 2019
Domenica 10 febbraio 2019 si terranno le elezioni regionali in Abruzzo. Seggi aperti dalle ore 7:00 alle 23:00 per il rinnovo del consiglio regionale e per eleggere il prossimo presidente della Regione. Agli aventi diritto verrà consegnato una scheda di colore verde con cui si potrà indicare il candidato Presidente, una delle liste a lui collegate – non è previsto il voto disgiunto – ed, eventualmente, uno o due preferenze (ma solo a candidati di sesso diverso pena annullamento della seconda).
Elezioni regionali Abruzzo 2019: voto anticipato
Il 4 marzo scorso, in occasione delle ultime Politiche, il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso è risultato tra gli eletti al Senato nelle fila del Partito Democratico. Successivamente, a inizio agosto, la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, ha giudicato incompatibili le due cariche.
Il neo-deputato D’Alfonso non ha mai nascosto di voler optare per il mantenimento del seggio a Palazzo Madama in luogo di quello da presidente della Regione Abruzzo. Tramontata l’ipotesi di election day con le Europee del 26 maggio e nonostante la spinta di alcuni partiti – tra cui la Lega – per votare il prima possibile (a novembre o dicembre), la data scelta per il voto alla fine è stata quella del 10 febbraio 2019.
Elezioni regionali Abruzzo 2019: i candidati
In Abruzzo si vota con un sistema elettorale proporzionale che prevede una soglia di sbarramento al 4% per le liste non coalizzate e del 2%, invece, per le liste in coalizione. Non è previsto lo svolgimento di un ballottaggio. Al termine del voto sarà eletto Governatore chi prenderà più voti. Il complesso delle liste che sostengono quest’ultimo avrà una percentuale compresa tra il 60% e il 65% dei seggi disponibili in consiglio.
Son in tutto 4 i candidati in lizza. Giovanni Legnini, in quota centrosinistra, Marco Marsilio, del centrodestra, e Sara Marcozzi, esponente del Movimento 5 Stelle. In corsa anche Stefano Flajani per Casapound. Allo stato dei fatti, i sondaggi più recenti (novembre) indicano il centrodestra in vantaggio (potrebbe superare di poco il 40%). Lo segue a stretto giro il Movimento 5 Stelle (tra il 32 e il 38%). Il centrosinistra verso il terzo posto (dato tra il 20% e il 26%).
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