Certificazione unica 2019 su Noipa, la data
Pubblicati dall’Agenzia delle Entrate pochi giorni fa sia il modello 770 sia la certificazione unica per il 2019 e le relative istruzioni per la compilazione.
CU 2019 NoiPa: le scadenze
Sono ben 3 le scadenze per quanto riguarda la Certificazione Unica per il 2019. Nel caso in cui si scelga l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate la scadenza è fissata al 7 marzo. Invece, se si sceglie di consegnare la certificazione unica direttamente al lavoratore la scadenza è fissata al 31 marzo 2019. Inoltre, confermato il termine del 31 ottobre per l’invio delle certificazioni uniche contenenti soltanto redditi esenti o non dichiarabili tramite dichiarazione dei redditi precompilata.
CU 2019 NoiPa: le istruzioni
Con la sua ultima comunicazione l’Agenzia delle Entrate ha ricordato, quali sono i dati da attestare – obbligatoriamente – tramite la Certificazione Unica relativa al 2019. Innanzitutto, si parla dell’ammontare complessivo dei redditi da lavoro dipendente, equiparati e assimilati corrisposti nell’anno 2018 ed assoggettati a tassazione ordinaria, separata, a ritenuta sia a titolo di imposta che ad imposta sostitutiva.
In secondo luogo, tramite Certificazione unica si dovranno attestare i redditi complessivi da lavoro autonomo e provvigioni. In merito a queste ultime, l’AdE precisa che andrà indicato l’ammontare preciso delle provvigioni per prestazioni – occasionali e non – relative a rapporti di commissione, di agenzia, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari assoggettate a ritenuta a titolo di imposta.
Dunque, tramite CU bisogna precisare l’ammontare complessivo dei compensi avuti a seguito di pignoramenti o espropri. Stessa cosa per quanto riguarda l’ammontare complessivo ottenuto da contratti d’appalto, indennità di cessazione e contratti brevi di locazione (massimo 30 giorni). Attraverso la CU è necessario attestare anche l’ammontare dei redditi che hanno concorso a formare il reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi, quindi, anche i dati della contribuzione – sia versata che dovuto – agli enti previdenziali di riferimento.
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