Dove fare domanda per il reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza è certamente, con Quota 100, una delle novità più importanti del 2019. Si concretizzano in effetti due delle principali promesse fatte in campagna elettorale della forze politiche attualmente al Governo. Infatti se la Lega ha battuto molto sul superamento della riforma Fornero, il MoVimento 5 Stelle ha puntato sul reddito di cittadinanza.
Reddito di Cittadinanza: cosa è
Sebbene se ne parli da tempo è utile specificare cosa il reddito di cittadinanza. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà con cui l’esecutivo intende aiutare a sostenere il reinserimento nel mondo del lavoro delle tante persone al momento disoccupate.
Tra gli obiettivi citati c’è il miglioramento dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, la volontà di aumentare l’occupazione e il contrasto, come detto, alla povertà e anche alle disuguaglianze.
Reddito di Cittadinanza, i requisiti necessari
Per accedere e per fare domanda per il reddito di cittadinanza sono previsti determinati requisiti. Quali sono? Cittadinanza italiana, europea o risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
Reddito: ISEE inferiore a 9.360 euro annui; patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui; patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può arrivare fino a 20.000 per le famiglie con persone disabili.
Conte, Di Maio e Salvini a nome del Governo nella conferenza stampa di presentazione delle misure hanno voluto mettere in risalto che 255.000 nuclei familiari con disabili riceveranno il reddito di cittadinanza.
Domanda per Reddito di Cittadinanza, dove e come presentarla
Moltissimi cittadini si stanno chiedendo come sarà possibile avanzare richiesta per ricevere il reddito di cittadinanza. Ecco la risposta: sarà possibile richiedere il reddito di cittadinanza nei seguenti modi:
- ufficio postale;
- in via telematica;
- tramite CAF.
Successivamente l’Inps procederà alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti. E se si rientra tra i beneficiari l’importo (variabile in base alle condizioni) sarà erogato tramite una prepagata di Poste Italiane. Dopo le procedure e l’accettazione i cittadini saranno contattati dai centri per l’Impiego per concordare i percorsi di formazione da seguire sino alla individuazione dell’eventuale nuovo impiego.
Domanda per RdC, in attesa del modulo di domanda
Per quanto riguarda il modulo Inps, come riferito anche in questo nostro articolo, l’articolo 5 del decreto che affronta la materia di “Richiesta, riconoscimento ed erogazione del beneficio” recita che “con provvedimento dell’INPS, sentito il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, è approvato il modulo di domanda, nonché il modello di comunicazione dei redditi di cui all’articolo 3, commi 8, ultimo periodo, 9 e 10. Con riferimento alle informazioni già dichiarate dal nucleo familiare a fini ISEE, il modulo di domanda rimanda alla corrispondente DSU, a cui la domanda è successivamente associata dall’INPS. Le informazioni contenute nella domanda del Rdc sono comunicate all’INPS entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta”.
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