Sul fronte pensioni ultime notizie riportano le analisi su Quota 100 e su quanto è scritto sul decreto. Si uscirà con 62 anni di età e 38 anni di contributi, ma invero le soluzioni di uscita potranno essere anche diverse e anticipata. Questo grazie ai Fondi bilaterali per le imprese. Una soluzione pensata per incentivare il turnover generazionale e che si basa su un accordo tra azienda e lavoratore. Con quest’ultimo che potrebbe uscire 3 anni prima rispetto alla maturazione del requisito. A beneficiarne, vista la triennalità della misura, che ricordiamo essere sperimentale, anche quelli che oggi hanno 57 anni.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, come uscire in anticipo
All’articolo 22 del Decreto, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si fa noto come le finalità per questa soluzione ulteriormente anticipata riguardi esigenze “di innovazione delle organizzazioni aziendali” e di “ricambio generazionale”. E così si legge che i Fondi di solidarietà bilaterali potranno erogare un assegno straordinario per il sostegno al reddito a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per Quota 100 nei successivi 3 anni.
Ovviamente questo assegno potrà essere erogato solo previo accordo tra azienda e lavoratori, nonché organizzazioni sindacali. Visto che il vuoto lasciato dal prepensionamento dovrà comunque essere compensato da nuove assunzioni al fine di favorire quell’auspicato ricambio generazionale.
Pensioni ultime notizie: uscire 3 anni prima con Quota 100, come funziona
Il capitolo conclusivo dell’articolo riservato ai Fondi di solidarietà bilaterali spiega un po’ il meccanismo di questa opzione. I Fondi di solidarietà, si legge, provvedono a loro carico e previo versamento ai Fondi stessi della relativa provvista finanziaria dai datori di lavoro, anche al versamento della contribuzione legata ai periodi riscattabili o ricongiungibili precedenti all’accesso ai Fondi. Ciò ai fini del conseguimento della pensione anticipata o di vecchiaia. Le disposizioni relative l’anticipo di Quota 100 si applicano solo per i lavoratori che matureranno i requisiti per Quota 100 senza però ricorrere a operazioni di riscatto o ricongiunzione contributiva.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, i beneficiari dello scivolo
Ma com’è possibile fruire di questa soluzione e uscire a soli 57 anni? Naturalmente, chi oggi ha 57 anni non potrà approfittare quest’anno (e nemmeno il prossimo anno) dell’ulteriore anticipo. Tuttavia, considerando che Quota 100 è una misura sperimentale e valida 3 anni (in attesa di Quota 41 per tutti), in molti lavoratori che oggi sono sulla cinquantina saranno esclusi da questa possibilità. Gli ultimi a poterne approfittare saranno per l’appunto quelli che quest’anno spengono 57 candeline (e 33 anni di contributi). Nel 2021, ultimo anno di Quota 100, avrebbero infatti 59 anni e 35 anni di contributi. Ovvero i requisiti previsti (decurtati di 3 anni) per chiedere l’erogazione dell’assegno straordinario.
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