Sondaggi politici Demos & Pi: aumenta la paura per l’immigrato
Sondaggi politici. Nel Nord Est aumenta la paura per gli immigrati. A sostenerlo è l’Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino
Nel Nord Est aumenta la paura per gli immigrati. A sostenerlo è l’Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, secondo cui per il 42% degli intervistati “gli immigrati sono un pericolo per la nostra cultura, la nostra identità e la nostra religione”. Per il 32% invece, pensa che “gli immigrati costituiscono una minaccia per l’occupazione”. Due convinzioni che col tempo hanno trovato sempre più sostenitori. Basti pensare che la percezione di un rischio identitario, nel 2003 era al 32%. In poco più di 18 anni è cresciuta di 10 punti. Più contenuta la crescita di chi ritiene gli immigrati un pericolo per il lavoro: appena sei punti dal 2014.
Sondaggi politici Demos & Pi: chi ha paura degli immigrati?
Ma qual è il profilo di chi sostiene queste opinioni? A sorpresa, i più diffidenti verso gli immigrati per ragioni “legate alla cultura o alla religione” sono i giovani (25-34 anni, 55%) insieme alle persone di età centrale (45-54 anni, 50%) e adulti tra i 55 e i 64 anni (46%).
Nessuna sorpresa invece per quanto riguarda il profilo politico di chi ha paura degli immigrati sotto l’aspetto culturale: in maggioranza sono elettori leghisti (59%) ma anche una buona parte di militanti pentastellati (47%). Per quanto riguarda la segmentazione professionale, i più impauriti sono gli operai (61%) seguiti da disoccupati (58%) e imprenditori (51%).
Il profilo di chi considera l’immigrato un pericolo per l’occupazione non si discosta più di tanto da quello esaminato in precedenza. Anche qui i più preoccupati sono i giovani adulti, soprattutto disoccupati (58%), operai (48%), casalinghe (37%) e che votano in maggioranza Lega (49%) e Movimento 5 Stelle (35%).
Sondaggi politici Demos & Pi: nota metodologica
L’Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 5-7 novembre 2018 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI e river sampling su social media da Demetra. Il campione, di 1005 persone (rifiuti/sostituzioni: 5695), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 15 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d’età (margine massimo di errore 3.1% con CAWI) ed è stato ponderato in base alle variabili socio-demografiche. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it