Sanremo 2019: l’indie alla conquista del Festival

Pubblicato il 24 Gennaio 2019 alle 13:37 Autore: Martina Quagliano

Sanremo 2019: l’indie alla conquista del Festival. Ci saranno Motta, gli ex-Otago, lo storico gruppo underground “Zen Circus” e Ghemon.

Sanremo 2019, l’indie alla conquista del Festival
Sanremo 2019: l’indie alla conquista del Festival

La sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo si preannuncia ricca di novità. Il Festival, che si terrà dal 5 al 9 Febbraio nella cittadina ligure, quest’anno vedrà rappresentati tutti i generi musicali più in voga. Una scelta saggia quella del conduttore e direttore artistico Claudio Baglioni, che, come già dimostrato nell’edizione precedente, vuol dare vita ad un festival attento alle nuove tendenze musicali e che possa raggiungere un pubblico il più vasto possibile.

L’anno scorso, per la prima volta e in misura molto modesta, fu portato sul palco dell’Ariston il genere musicale indie, impresa messa in atto dalla band bolognese Lo Stato Sociale, che, nonostante qualche iniziale malumore e scetticismo dei fan del genere, è riuscita a guadagnarsi il secondo gradino del podio. Più ampia, quest’anno, la quota indie del Festival, rappresentata da ben quattro artisti (numero significativo per un genere underground): Motta, Zen Circus, Ghemon ed Ex-Otago. Vediamo nello specifico chi sono i cavalieri dell’indie in questo Sanremo 2019.

Motta, vincitore di una targa Tenco, sul palco di Sanremo 2019

Il cantautore toscano è in gara con il brano Dov’è l’Italia, il cui titolo già preannuncia una canzone a contenuto sociale e politico. Il repertorio di Motta, infatti, è caratterizzato da testi romantici e socialmente impegnati. Ha due album alle spalle, La fine dei vent’anni e Vivere o Morire; quest’ultimo gli è valso la Targa Tenco come miglior album in assoluto del 2018.

Gli Zen Circus ci provano a Sanremo 2019

La band è in gara a Sanremo 2019 con il brano L’amore è una dittatura. La musica degli Zen Circus è un potente rock a cui si affiancano testi politicamente impegnati e di denuncia sociale. La storia degli Zen Circus è una storia importante, tra dieci album pubblicati e un’importante collaborazione con Brian Ritchie dei Violent Femme, che ha prodotto il loro album Villa Inferno. La sera dei duetti saranno affiancati dal cantautore cosentino Brunori Sas.  Il 14 Aprile terranno un grande concerto al Paladozza di Bologna per festeggiare i dieci anni dall’uscita dell’album Andate tutti affanculo.

Ghemon, una voce soul per basi hip-op

Il cantante originario di Avellino è in gara con Rose Viola. L’artista dalla voce calda e soul è uno dei cantanti più particolari del genere, in quanto ai suoi testi profondi affianca delle basi hip hop con forti contaminazioni blues, soul e r& b. Ha pubblicato cinque album, l’ultimo dei quali, Mezzanotte, gli è valso un buon successo di pubblico e critica.

Ex- Otago con “Solo una canzone”

La band di Genova è in gara con Solo una canzone. Gli Ex-Otago affiancano a testi ironici, romantici e socialmente impegnati delle basi elettroniche e pop, che potrebbero presagire il motivo orecchiabile della canzone portata in gara. Hanno pubblicato cinque album ed il sesto, Corochinato, uscirà il prossimo 8 Marzo e conterrà anche la canzone sanremese.

Insomma, si preannuncia un Sanremo diverso dai precedenti, improntato a dare visibilità ad artisti non ancora noti al grande pubblico ma di alto livello artistico.

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