Agevolazioni disabili con Legge 104, il mutuo
Grazie a una convenzione tra Cassa Depositi e Prestiti e Abi le famiglie numerose, quelle con disabili o formate da giovani coppie, potranno accedere a mutui agevolati per l’acquisto della prima casa o per effettuare dei lavori di ristrutturazione. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che i contratti saranno esenti dalle imposte di registro e di bollo come da qualunque altra imposta indiretta.
Mutuo Legge 104: a chi è rivolto?
Nello specifico, così si legge sul sito della CDP: “messo a disposizione uno specifico finanziamento di garanzia (plafond di provvista di scopo) per l’erogazione, attraverso il canale bancario, di mutui garantiti da ipoteca alle persone fisiche per l’acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali, preferibilmente appartenenti alle classi energetiche A, B o C e/o per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica”.
La priorità in fase di richiesta spetterà, come si diceva, a giovani coppie, nuclei familiari con almeno un disabile e famiglie numerose. Per fare domanda ci si può rivolgere a uno degli istituti di credito – hanno aderito tutti i più conosciuti – che utilizzano la provvista di scopo CDP per finanziare i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto della prima casa o a effettuare lavori di ristrutturazione.
Mutuo Legge 104: come funziona?
A seconda del motivo della richiesta potranno essere finanziati mutui di importo diverso. Fino a 100mila euro per ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica, fino a 250mila per l’acquisto di immobili residenziali. La somma arriva fino a 350mila euro per interventi congiunti di acquisto, ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.
La richiesta sarà valutata dagli istituti di credito anche in base a un piano dettagliato dei lavori o dei costi stimati per l’acquisto dell’immobile in questione. Tenendo presente la priorità di alcune categorie di richiedenti (e i 150 milioni di euro a disposizione di ogni banca), sarà sempre la banca a fornire tutte le informazioni su modalità e tempi dell’erogazione. Previste tre durate in relazione alla provvista CDP: 10 anni per ristrutturazione e accrescimento energetico, 20 o 30 anni per l’acquisto abitazione (con o senza altri interventi).
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