È una corsa contro il tempo quella della squadra di esperti che, nelle ultime ore, sta cercando di scavare un tunnel orizzontale per trarre in salvo Julen Rosello.
Il piccolo sarebbe intrappolato a circa settanta metri di profondità, che saranno raggiunti tramite una cavità scavata in modo parallelo al pozzo in cui si trova il bambino.
Julen Rossello caduto nel pozzo in Spagna, il salvataggio. Streaming live
Bimbo nel pozzo in Spagna: la dinamica, con chi era Julen Rosello
Julen, 2 anni appena, si trovava nelle campagne del Totelan, vicino Malaga, insieme ai suoi genitori.
Un momento di distrazione da parte del padre è stato, però, fatale. Julen ha iniziato a camminare da solo in prossimità di un pozzo, largo appena venticinque centimetri. Prima che il padre potesse raggiungerlo, il bambino è scivolato ed è rimasto incastrato all’interno del buco. Due escursionisti, che si trovavano nei paragi, hanno udito le urla disperate della madre e hanno così avvertito le forze dell’ordine.
La tragedia si è consumata domenica 13 gennaio e ci sono, sfortunatamente, poche speranze che il bambino sia ancora vivo. Da più di una settimana, la Spagna e il mondo intero sono col fiato sospeso.
Bimbo nel pozzo in Spagna: le operazioni per trarre in salvo Julen Rosello
La famiglia Rosello, unica proprietaria del terreno, aveva fatto scavare quel pozzo, lungo circa centodieci metri, illegalmente per poter prendere l’acqua e irrigare il campo. Nessuno, però, si è mai preoccupato di ricoprirlo o di metterlo in sicurezza.
Il padre di Julen, José Rosello è divorato dai sensi di colpa ma sia lui che sua moglie sperano ancora che il bambino sia vivo. Per la coppia è come rivivere un incubo, dato che alcuni anni fa hanno perso un altro figlio, affetto da una grave malformazione al cuore.
In queste ore una squadra di circa cento operai sta cercando di scavare un tunnel orizzontale a settanta metri di profondità, per raggiungere il punto in cui si trova il corpicino di Julen.
Maria Iemmino Pellegrino
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