Mutuo tasso fisso e variabile 2019: previsioni rendimenti, come andrà
Mutuo tasso fisso: un cambiamento si è cominciato a registrare da ottobre, quando le banche hanno cominciato ad aumentare gli interessi in media dello 0,2%
Previsione mutuo tasso fisso e rendimenti 2019
L’andamento Btp-Bund e, in generale, le tensioni sui mercati degli ultimi mesi stanno mostrando delle ripercussioni sull’economia “di tutti i giorni”.
Mutuo tasso fisso: in rialzo per famiglie e privati
Secondo i dati di Bankitalia, che si riferiscono a novembre, i tassi d’interesse sui prestiti per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,27% mentre erano del 2,24% nel mese precedente. A completare un quadro poco felice i dati relativi ai prestiti al settore privato. Infatti, sempre secondo l’ultimo report della Banca d’Italia, sono cresciuti del 2,3% su base annua. L’aumento del costo dei mutui come ha sottolineato ultimamente l’Abi è dovuto all’aumento dello spread nei rendimenti dei titoli sovrani.
D’altra parte, un dossier realizzato da Facile.it e Mutui.it che si basa su 40mila domande di mutuo raccolte in tutto il 2018 tratteggia una situazione molto positiva rispetto ai mutui. In pratica, nel 2018, i tassi sia fissi che variabili si sono mantenuti molto bassi grazie alla stabilità dimostrata da Eurirs (il parametro che regola i mutui fissi) ed Euribor (il parametro che regola i mutui variabili).
Mutuo tasso fisso: crescono anche gli importi erogati
D’altra parte, un cambiamento si è cominciato a registrare da ottobre in poi quando le banche hanno cominciato ad aumentare, in media dello 0,2%, gli interessi sui mutui a tasso fisso di lunga durata. Tuttavia, un incremento si è potuto osservare anche sui nuovi mutui a tasso variabile anche se il rialzo in questo caso è stato mediamente inferiore allo 0,01%. Nel dossier si sottolinea anche che già nei primi giorni del nuovo anno gli istituti di credito hanno nuovamente rialzato i tassi con percentuali simili a quelle di qualche mese prima.
Detto ciò, bisogna sottolineare un positivo aumento delle somme relative ai mutui; nel 2018, in pratica, si sono richiesti in media 132.453 euro (+3,3% rispetto al 2017). Anche se in modo limitato, all’aumento delle somme richieste è corso in parallelo un aumento delle somme concesse: in media 128.886 euro (+0,5% rispetto al 2017). Infine, dall’analisi emerge come regni incontrastato tra i prodotti finanziari il mutuo a tasso fisso: 8 mutuatari su 10 ne hanno fatto richiesta.
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