Diffuse le schede tecniche dell’ecobonus previsto con l’ultima Legge di Bilancio. Nell’elenco delle auto che possono godere dello sconto, in corrispondenza alla rottamazione della vecchia auto inquinante, anche la Tesla ma nessuna vettura del marchio FCA.
Ecobonus auto 2019: sconto fino a 6mila euro
Grossi benefici grazie al “meccanismo bonus-malus per la riconversione del parco auto”. Uno sconto compreso tra 1.500 e 6mila euro verrà applicato direttamente all’acquirente a condizione, però, di rottamare una vettura “inquinante”.
Due le fasce d’applicazione. La prima comprende le macchine elettriche “pure” cioè quelle che hanno un livello di emissioni inferiore ai 20 grammi di Co2 per chilometro. In parallelo alla rottamazione di una vecchia vettura, quindi, si potrà ottenere un incentivo di 6mila euro; soli 4mila gli euro di sconto senza rottamazione. Per quanto riguarda la prima fascia dell’ecobonus, nel decreto è previsto un tetto massimo di spesa pari a 50mila euro più Iva. Dunque, considerando l’Iva al 22%, sono escluse dai benefici tutte le auto che costano più di 66mila euro.
Tra i modelli presenti nell’elenco compaiono la BMW i3, le Citröen E-Mehari, C-Zero, E-Berlingo, le Hyunday Kona Ev, Ioniq Electric Ev, le Nissan E-Nv200 Evalia e Leaf, la KiaSoul EV, la Mitsubishi i-MiEV, la Peugeot iOn, la Renault Zoe, le Volkswagen e-Up! ed E-Golf ma anche, per pochissimo, la Tesla Model 3.
Ecobonus auto 2019: la seconda fascia
La seconda fascia poi comprende tutte le vetture con emissioni tra 21 e 70 grammi per chilometro. Nell’elenco relativo compaio diverse vetture ibride con batteria. D’altra parte, anche se rimangono consistenti, in questo caso gli incentivi sono inferiori; si va da un minimo di 1.500 euro senza rottamazione a un massimo di 2.500 euro se si rottama un’auto “inquinante”. Anche per la seconda fascia, resta il limite di spessa pari a 50mila euro più Iva.
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