Sabato 26 Gennaio, all’interno dell’ottagono di Bellator, è avvenuto il debutto di Jack Swagger nel mondo delle MMA. Il suo avversario è stato J.W Kiser, 40enne americano. Ottimo inizio per il 37enne statunitense, il quale ha esordito con una vittoria al suo primo match in gabbia. Un debutto decisamente migliore, se paragonato a quello dei suoi predecessori Batista e CM Punk. L’ex wrestler della WWE ha combattuto con il suo nome di battesimo “Jake Hager”, a causa dell’appartenenza dei diritti alla promotion di McMahon, per l’appunto, la WWE.
Tecnicamente, è stato un match abbastanza lineare, con l’assenza quasi totalitaria di colpi da straking. Prevalentemente, l’incontro si è tenuto a terra, così come a terra è avvenuto il ko di Kiser dopo circa 2 minuti, in seguito ad un arm-triangle choke (un tipo di strangolamento molto diffuso nel brasilian ju jitsu, definito in gergo “triangolo di braccia“). Sicuramente, il pubblico di Bellator (e non solo) si aspetta di vedere impegnato il wrestler in circostanze di maggiore difficoltà.
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MMA, Bellator 214: carriera finita per Fedor?
Per quanto riguarda il main event della serata, non c’è granché da dire. Il marzialista russo, che ha dovuto fronteggiare Ryan Bader, è stato mandato al tappeto dopo 30 secondi dall’avvio, per ko tecnico. Da tempo si era pensato a un ritiro dell’Imperatore russo, e questo match sembra essere la prova di una conferma definitiva, soprattutto data l’età attuale, che non consente di compiere determinati ritmi.
Dopo oltre 38 incontri vinti, e un contributo quasi storico al mondo delle MMA, sembra giunta la fine dell’era di Fedor Emelianenko. Nell’ultimo periodo era risultato quasi inefficace, a causa della continua evoluzione degli stili di combattimento che compongono questo sport. In ogni caso, l’apporto dato dal fighter russo è sicuramente degno di riconoscenza.