Dove controllare le fatture elettroniche
Come funziona la verifica fattura elettronica, ovvero come monitorare i documenti emessi e ricevuti ed evitare eventuali errori? Le funzionalità di invio e monitoraggio si trovano sul portale Fatture e Corrispettivi. Per accedere alle funzioni di controllo sarà necessario selezionare la voce Fatturazione elettronica, e di seguito Trasmissione (Invia File) per l’invio dei documenti, oppure Consultazione (Monitoraggio file trasmessi) per la verifica. Il monitoraggio periodico delle fatture è necessario per individuare e segnalare eventuali errori, sia per quanto riguarda le fatture emesse, sia per quelle ricevute.
Verifica fattura elettronica 2019: come fare
Come spiega l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito le funzioni di monitoraggio dei file trasmessi si trovano sulla home page di Fatture e Corrispettivi, selezionando la voce Consultazione e di seguito Monitoraggio Ricevute dei File Trasmessi. Tra i file disponibili al controllo spiccano i seguenti elementi.
- Ricevute file fatture elettroniche (fatturazione elettronica tramite SdI);
- Ricevute file dati fattura transfrontaliere e file spesometro;
- Ricevute file liquidazioni periodiche Iva;
- Ricevute file corrispettivi tematici.
Grazie alle funzioni di monitoraggio sarà possibile ricercare l’esito di trasmissione del file (o dei file) trasmesso impostando i parametri di scelta a disposizione. Inoltre sarà possibile visualizzare l’elenco degli esiti di trasmissione dei file. Il sistema li restituirà indicando i seguenti elementi:
- Nome file;
- Cedente/Prestatore;
- Cessionario/Committente;
- Data invio;
- Identificativo file;
- Stato elaborazione;
- Icona dettaglio.
Verifica fattura elettronica: monitoraggio online, a cosa serve
Infatti, controllando le fatture emesse, potrebbero risultare delle fatture emesse ma che sono passate regolarmente tramite il Sistema di Interscambio. In questo caso il titolare di partita Iva dovrà far fronte all’errore, che può anche essere di natura fraudolenta, stornando la fattura emessa, tramite nota di credito.
Allo stesso modo sarà possibile controllare tutte le fatture ricevute e verificare se siano corrette e riguardino effettivamente la propria attività. In caso di fattura non ricevuta, il professionista dovrà recuperare le fatture non ancora giunte e contattare eventualmente il cedente/prestatore per comunicare l’errore, e procedere così alla nota di variazione finalizzata alla correzione della fattura stessa.
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