Sta facendo il giro della rete l’intervento in Parlamento di Teresa Manzo, deputata del Movimento 5 Stelle. Quattro strafalcioni in un minuto, un record, come titolano diversi media. Ma al centro delle cronache anche una sorta di “neolingua” arricchita da termini difficilmente comprensibili sfociati poi nell’arringa finale. L’intervento, ripreso integralmente dalla trasmissione Un giorno da pecora su Radio Rai, è stato il principale fattore che ha scatenato le ricerche degli utenti sulla deputata pentastellata. Ecco chi è e quali sono le sue esperienze formative e professionali.
Teresa Manzo: curriculum vitae, chi è la deputata M5S
Teresa Manzo nasce a Castellamare di Stabia il 20 dicembre 1986. Consegue il diploma all’istituto tecnico commerciale, per poi diventare responsabile zonale di patronato.
Iscritta al Gruppo Parlamentare M5S dal 27 marzo 2018, sostituisce Vittorio Ferraresi alla Commissione speciale per l’esame di atti del governo dal 13 al 21 giugno 2018, mentre è proprio dal 21 giugno dello scorso anno che diventa membro della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione).
Dal 14 novembre 2018 entra a far parte della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, della quale, il 24 gennaio 2019, diventa vicepresidente.
Teresa Manzo: il video del suo intervento con gli errori
Il video che andremo a vedere risale al discorso sul voto alla fiducia alla Camera, pronunciato lo scorso 29 dicembre 2018. Perché a un mese di distanza viene ritirato fuori? Perché tale intervento è stato vittima degli scherzi di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro a Un giorno da pecora su Radio 1. Ed è stata proprio la loro riproposizione a far diventare il video virale. La motivazione? Una serie di strafalcioni e parole inventate, che hanno dato una connotazione assurda e surreale all’intervento. Da “sbaffo” a “pupularsi”, passando per i “giovani messi a parcheggio” e “precariare”. Ecco il video integrale dell’intervento.
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