Venezuela: interrogativi sul ruolo militare degli Stati Uniti

Venezuela: una strana frase sul quaderno di Bolton, da Bogotà dichiarano di non essere a conoscenza di alcuna spedizione di truppe statunitensi

Venezuela: interrogativi sul ruolo militare degli Stati Uniti
Venezuela: interrogativi sul ruolo militare degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno annunciato una serie di sanzioni contro la compagnia petrolifera di stato del Venezuela, la Petróleos de Venezuela (PDVSA). L’obiettivo dell’amministrazione statunitense è, innanzitutto, quello di colpire il governo venezuelano, prosciugandone una delle principali fonti di entrate. In secondo luogo, Washington vuole sostenere Juan Guaidó, Presidente dell’Asamblea Nacional. Quest’ultimo, lo scorso 23 gennaio, si è auto-dichiarato Presidente del Venezuela ad interim.

Venezuela: soldati in Colombia

Secondo il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa John R. Bolton, le sanzioni porteranno al congelamento di beni per 7 miliardi di dollari e faranno calare le esportazioni del Venezuela di 11 miliardi di dollari entro la fine del 2019. Durante la conferenza stampa in merito alla serie di sanzioni contro la PDVSA, un appunto sul quaderno dello stesso Bolton ha attirato particolare attenzione.

Infatti, sul quaderno appariva scritto quanto segue: “5000 soldati in Colombia”. Tuttavia, durante la conferenza stampa Bolton non ha fatto alcun riferimento sull’invio di soldati in Colombia. Inoltre, un funzionario del Dipartimento della Difesa – che ha richiesto l’anonimato – ha dichiarato all’agenzia di stampa francese Agence France-Presse (AFP) che non è in atto alcun piano riguardo l’invio di truppe in Sud America.

Venezuela: la posizione di Bogotà

D’altra parte, il governo colombiano ha subito dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna spedizione di truppe statunitensi. In particolare, il Ministro degli Esteri colombiano Carlos Holmes Trujillo García ha dichiarato che sono sconosciute la portata e la ragione della discussa annotazione sul quaderno di John R. Bolton. Detto ciò, Trujillo García ha dichiarato che la Colombia continuerà ad continuerà ad agire politicamente e diplomaticamente per ripristinare l’ordine democratico e istituzionale in Venezuela.

Il Ministro degli Esteri colombiano ha aggiunto che la Colombia continuerà a dialogare permanentemente con gli Usa su tutte le questioni di interesse comune e a cooperare su questioni bilaterali, continentali e globali. La Colombia è uno dei principali alleati statunitensi nella regione sudamericana. Entrambi i Paesi riconoscono Juan Guaidó come legittimo Presidente del Venezuela e chiedono che siano convocate nuove elezioni.

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