Omicidio Cardito: Tony ha confessato, ecco il motivo

Pubblicato il 30 Gennaio 2019 alle 16:44 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Omicidio Cardito, Tony ha confessato. La punizione per aver rotto un lettino dietro all’omicidio del figlio della compagna

Omicidio Cardito
Omicidio Cardito: Tony ha confessato, ecco il motivo

Tony Essoubti Badre ha confessato di aver ucciso il piccolo Giuseppe, di appena 6 anni e di aver massacrato di botte la sorellina Noemi, di 8.

Dietro all’omicidio del bambino si nasconde uno scenario raccapricciante, caratterizzato da violenze di ogni genere da parte di quell’uomo.

Noemi e Giuseppeerano nati da una precedente relazione della compagna di Tony, ma vivevano con lui da molto tempo.

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Omicidio Cardito: Tony ha confessato, la testimonianza della bambina sopravvissuta

I vicini, che nella giornata di domenica avevano dato l’allarme, hanno riferito di aver sentito litigi e strani rumori provenire dall’abitazione di Tony. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, il piccolo Giuseppe era già morto. La sorellina, poco più grande di lui, è stata invece portatad’urgenza presso l’Ospedale Santobono. È stata lei stessa a raccontare ai medici tutta la verità.

La piccola riportava segni di percosse sul volto e ha spiegato di essere stata colpita ripetutamente con un manico da scopa. La bambina è tenuta lontana dalla madre ed tuttora ricoverata presso la struttura ospedaliera, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Affidato ai servizi sociali, un terzo bambino di soli 4 anni, figlio naturale di Tony.

Omicidio Cardito: Tony ha confessato, i vicini parlano di continue violenze

Non è ancora chiaro quale ruolo abbia ricoperto la madre delle due vittime in questa oscura vicenda. Tony, ventiquattrenne di origine tunisina, dopo un lungo interrogatorio ha confessato di aver picchiato violentemente i figli della compagna perché, la sera prima, avevano rotto le toghe di un lettino appena comprato.

La madre si difende, in lacrime, sostenendo di aver tentato di fermare il compagno, ma senza riuscirci. La donna inoltre aggiunge che Tony amava Noemi e Giuseppe come figli suoi. Dettaglio, questo, smentito dai vicini di casa della donna.

Questi ultimi sostengono, infatti, di aver visto spesso il ragazzo mentre picchiava in modo violento i due bambini. Qualcuno, inoltre, aveva sentito più volte l’uomo accusare la compagna di dare più attenzioni ai primi due, a scapito del figlio più piccolo.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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