Il listone europeista e anti populista caldeggiato da Carlo Calenda potrebbe valere tra il 20 e il 24%. A sostenerlo è un sondaggio Swg riservato pubblicato da Repubblica. La stima comprende nel suddetto listone, oltre al PD, anche Verdi, Italia in Comune, liste civiche e + Europa. Al momento però non c’è nulla di concreto. Anzi, sono più le smentite che le conferme. A cominciare da + Europa, scettica sul progetto, così come i verdi.
Sondaggi elettorali Swg, Bonino ad alleati csx: ognuno faccia la sua lista
A spiegare i motivi di tanto scetticismo è stata Emma Bonino. “Una cosa è un manifesto, una piattaforma politica, e un’altra la traduzione in lista elettorale. La regola del gioco per queste elezioni è una legge proporzionale pura con le preferenze e lo sbarramento al 4%. Con questo sistema, che io non apprezzo, più liste fai più voti prendi – afferma Bonino in un intervento a Circo Massimo su Radio Capital – Tant’è vero che la destra va a elezioni con quattro liste e pare sia in preparazione anche una quinta. Vanno bene i contenuti del manifesto di Calenda ma non il listone, meglio che ognuno faccia una lista. Lo dico per esperienza”.
Calenda però è fiducioso che alla fine il progetto prenderà il via. “Fare sondaggi ora credo sia prematuro, ma noi puntiamo a prendere almeno il 30%” dichiara l’ex ministro dello Sviluppo Economico al forum #PoliticaPresse. “Dobbiamo dare il segnale che ci sono molti italiani moderati, progressisti e liberali; italiani che ritengono che il nostro sia un grande Paese e che dobbiamo cambiare profondamente l’Europa, rimanendo in serie A” aggiunge.
Sondaggi elettorali Swg: gli altri partiti
Tornando alle intenzioni di voto, Swg segnala una Lega in continua crescita al 32,7%. Scende invece sotto quota 25% il Movimento 5 Stelle (24,9%). Male anche il Partito Democratico ora al 17,2% mentre Forza Italia cala all’8,1%.
Sondaggi elettorali Swg: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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