Un reato purtroppo non infrequente, data anche la mole di veicoli che circolano specialmente nell’ambito dei centri abitati, è quello di lesioni personali colpose stradali. Vediamo di seguito che cosa dice la legge su questo delicato argomento e come è possibile attivare la procedura per il risarcimento danni lievi e gravi.
Lesioni personali colpose stradali: il nuovo sistema previsto dalla legge
La fonte originaria della previsione del reato era da rintracciarsi nell’articolo 590 del Codice Penale. Recentemente però è intervenuta la legge n. 41 del 2016, la quale ha modificato il sistema con cui il legislatore reprime questo tipo di condotta colposa in ambito stradale. Oggi abbiamo che l’art. 590 è stato sostanzialmente modificato da questa legge (che ha peraltro cambiato anche parte del Codice della Strada), con il risultato che le lesioni stradali (realizzate per violazione della disciplina sulla circolazione stradale) colpose gravi e gravissime, sono ora da considerarsi quale autonoma figura di reato; e non solo mera circostanza aggravante (di cui all’art. 590 c.p.). Invece per ciò che attiene alle lesioni lievi, provocate anch’esse per la violazioni di regole del Codice della Strada, continuerà a valere la normativa previgente di cui all’art. 590.
Lesioni personali colpose stradali: le sanzioni previste dal legislatore
La risposta sanzionatoria per tali condotte è aspra in caso di lesioni gravi, dato che lo spirito della legge introdotta nel 2016, è quello di reprimere ogni condotta irresponsabile alla guida; la quale abbia causato quindi un grave pregiudizio all’incolumità di una o più persone. Pertanto avremo che la nuova disciplina punirà con la reclusione da tre mesi ad un anno, per le lesioni gravi, e da uno a tre anni, per le lesioni gravissime, tutti coloro che, per colpa, provochino ad altri una lesione personale con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale.
Le lesioni lievi invece saranno sanzionate dall’originario art. 590 primo comma, e quindi con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a euro 309.
Se ti interessa saperne di più sul nuovo Codice della Strada, così come modificato dal Decreto Sicurezza, leggi qui.
Lesioni personali colpose stradali: la procedura per il risarcimento
A questo punto occorre domandarsi come può la parte offesa o vittima del reato in oggetto, tutelarsi contro condotte colpose di questo genere. La risposta è duplice, nel senso che l’interessato potrà scegliere una di due alternative, al fine di ottenere risarcimento. Potrà quindi o costituirsi parte civile nel procedimento penale; oppure potrà dar luogo ad un normale procedimento per responsabilità da fatto illecito innanzi al tribunale civile, mettendo in gioco però anche il danno morale (cioè di tipo non patrimoniale). Si tratta di una tutela ampia, prevista opportunamente dal legislatore; la parte danneggiata dovrà nel corso del processo provare, con quello che è denominato nesso di causalità, il collegamento tra l’evento colposo e il danno subito.
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