Emiliano Sala è morto: ritrovato aereo con cadavere all’interno
Un cacciatore di relitti è colui a cui si deve il ritrovamento sul fondo del Canale della Manica dell’aereo su cui viaggiava il calciatore Emiliano Sala.
Aereo ritrovato con cadavere
Un viaggio apparentemente tranquillo trasformatosi in una tragedia. Si tratta del volo che avrebbe dovuto portare, con un piccolo aereo privato, il calciatore Emiliano Sala da Nantes a Cardiff a seguito del trasferimento del giocatore classe 1990 nel nuovo club.
Emiliano Sala, ricerche affidate a David Mearns
Una rotta che nella serata del 21 gennaio 2019, non presentava particolari rischi. Ma che- salvo ulteriori conferme – dovrebbe essere costata la vita a Emiliano Sala ed al pilota David Ibbotson di 59 anni. Poco dopo la partenza l’aereo turistico è sparito dai radar e dopo le prime ricerche che non hanno dato alcun esito si è messa in moto la macchina organizzativa e di ricerca fondi che ha affidato le nuove ricerche a David Mearns.
Emiliano Sala, comunicazioni sul ritrovamento
In data 3 febbraio le prime novità proprio dall’esperto specializzato nel ritrovamento dei relitti. “Il relitto dell’aereo che trasportava Emiliano Sala e pilotato da David Ibbotson è stato localizzato stamattina dal FPV MORVEN. Come concordato con l’AAIB hanno spostato il GEO OCEAN III sulla posizione che gli abbiamo fornito per identificare visivamente l’aereo da ROV”. Precisamente l’aereo è stato individuato in un’area di mare a circa 24 miglia a nord di Guernsey.
Nella seconda comunicazione di Mearns tutto è apparso più chiaro. “Le famiglie di Emiliano Sala e David Ibbotson sono state informate dalla polizia, l’AAIB farà una dichiarazione domani, i nostri pensieri sono rivolti alle famiglie e agli amici di Emiliano”.
Emiliano Sala, commento del padre
Era stato lo stesso Emiliano Sala a lanciare l’allarme durante il viaggio. “questo aereo sembra andare in pezzi, ho paura!”. Un destino tragico accompagnate dal disperato commento del padre del ragazzo che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. “Non ci posso credere, sono disperato”. E dopo il ritrovamento dell’aereo ha aggiunto: “Ancora non ci credo. È un brutto sogno, sono disperato. Ho comunicato coi ricercatori tutti i giorni, ma non è facile mettersi in contatto. Mi hanno detto che i giorni passavano e non c’erano notizie di Emiliano o dell’aereo”.E
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