Sondaggi politici Ipsos: nessun effetto Di Battista sul M5S
Sondaggi politici. Doveva essere l’uomo in più del M5S ma per ora Salvini rimane, agli occhi degli italiani, il vero leader del governo del cambiamento
Sondaggi politici Ipsos: nessun effetto Di Battista sul M5S
E’ passato un mese da quando Alessandro Di Battista è tornato in Italia. In poco più di trenta giorni, il megafono dei Cinque Stelle ha attaccato tutti: Salvini, Trump, Fazio, Bruxelles, Pd, Forza Italia, solo per citarne alcuni.
Gli esclusi si contano sulle dita di una mano mentre si fa fatica a tenere a mente le ospitate in tv del buon Dibba. Da Vespa a Barbara D’Urso, l’ex parlamentare pentastellato è conteso da tutti i talk show politici.
D’altronde Di Battista segue una strategia mediatica ben studiata: dire quello che Di Maio non può dire per recuperare il voto dei delusi e fronteggiare Salvini sul piano della visibilità. E non è nemmeno un caso che proprio Salvini sia uno dei principali destinatari degli attacchi di Di Battista.
L’ultima frecciata ha avuto come tema la Tav. “Se la Lega intende andare avanti su un buco inutile che costa 20 miliardi di euro tornasse da Berlusconi e non rompesse i coglioni” ha tuonato l’esponente del Movimento.
Sondaggi politici Ipsos: Salvini uomo forte del governo
Al momento però, le bordate di Di Battista non hanno portato benefici nè al Movimento nè a Di Maio. Basta dare un’occhiata alle intenzioni di voto e agli indici di gradimento per rendersene conto. In più, secondo il 47% degli intervistati del sondaggio Ipsos per Di Martedì, Salvini rimane l’uomo forte del governo. Lontanissimi gli altri due componenti della triade, il premier Conte (22%) e il ministro del Lavoro Di Maio (18%).
Qualcosa però potrebbe cambiare con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale delle europee. Alcuni istituti hanno sondato una Lega in calo mentre Ipsos rileva che sulla riforma delle pensioni sono più i giudizi negativi che quelli positivi. Il 31% afferma infatti che sulle pensioni si aspettava di più dal governo mentre il 13% non voleva alcun intervento. Insomma, mai dare nulla per scontato. Almeno in questa epoca storica.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 21 gennaio.
Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana
maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di
residenza, dimensione del comune di residenza. CASI 600 RIFIUTI 7341 ALTRI CONTATTI 436. 600 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio é compreso fra +/- 0,7% e +/- 3,5 per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati. Metodo raccolta delle informazioni: CATI.
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