Sondaggi elettorali Tecnè: Lega e Movimento 5 Stelle avanti insieme
Sondaggi elettorali. Recessione e litigi all’interno della maggioranza sembrano non aver danneggiato Movimento 5 Stelle e Lega
Recessione e litigi all’interno della maggioranza sembrano non aver danneggiato Movimento 5 Stelle e Lega. Le due forze politiche che sostengono il governo Conte hanno infatti guadagnato voti nell’ultimo mese stando alla rilevazione effettuata il 4 febbraio da Tecnè per Quarta Repubblica. Il maggior incremento è stato del Carroccio che è passato dal 31,8% al 32,1% mentre i Cinque Stelle sono tornati a crescere dopo settimane di discesa. Tecnè li sonda al 25%.
Perde invece consensi il Partito Democratico ancora incerto sul da farsi in vista delle prossime europee. I dem calano dal 17,8% del 7 gennaio al 17,3% di oggi. Buona invece è la prova di Forza Italia che piano piano sta ritornando sui valori espressi alle ultime Politiche. Gli azzurri di Berlusconi segnano quasi un punto percentuale in più e salgono all’11,7%. Leggera flessione all’indietro per Fratelli d’Italia che dal 4,2 passa al 4,1%. Gli altri partiti sono sondati intorno al 9,8% mentre l’affluenza è data al 55,9%. Il 44,1% degli italiani non dichiara il suo voto, segno che la disaffezione verso la politica è ancora molto alta.
Sondaggi elettorali Tecnè: Tav e Diciotti, gli italiani stanno con Salvini
Due sono i temi che hanno agitato la maggioranza di governo negli ultimi giorni: processo a Salvini in merito alla nave Diciotti e Tav. Su entrambi gli argomenti la maggioranza degli italiani si schiera sulle posizioni del ministro dell’Interno. Per quanto riguarda il caso Diciotti, il 55% degli intervistati ritiene che Salvini non vada processato in quanto ha agito nell’interesse del Paese e su mandato dell’intero governo. Anche la maggioranza dell’elettorato pentastellato la pensa così (54%).
Sulla Tav la maggior parte degli italiani (61%) dà ragione al leader della Lega: l’opera va completata.
Sondaggi elettorali Tecnè: recessione non è colpa del governo
Infine, sulla recessione gli italiani discolpano il governo giallo verde. Solo il 18% degli intervistati ritiene che sia responsabile della nuova crisi. Per il 33% la recessione è infatti da imputare alla situazione economica internazionale mentre il 24% indica come colpevoli i precedenti governi e le loro ricette economiche.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota medologica
In attesa di diffusione.
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