Gestione separata Inps 2019: le aliquote
In merito ai contributi Inps 2019 si segnala la circolare Inps n. 19 del 6 febbraio tramite la quale l’Istituto ha fissato le aliquote contributive reddito per l’anno 2019 relative alla Gestione Separata. Sintetizzando, con la suddetta circolare, l’Inps comunica le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione Separata.
Contributi Inps 2019: gestione separata, aliquote contributive e di computo collaboratori
Il primo capitolo della circolare riguarda le aliquote contributive e di computo. Per quanto riguarda i collaboratori e le figure assimilate iscritti alla Gestione Separata, l’aliquota contributiva e di computo è dall’anno 2018 pari al 33%. Inoltre si segnalano le seguenti ulteriori aliquote.
- 0,50% (rif. Legge n. 449/1997, art. 59, comma 16). Utile per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia, anche in caso di non degenza ospedaliera.
- 0,22% (rif. DM 12 luglio 2007, art. 7 n attuazione di quanto previsto dalla Legge n. 296/2006, articolo unico, comma 791.
- 0,51% (rif. Legge n. 81/2017). Relativa alle Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi di lavoro subordinato. Altro riferimento è la circoalre n. 122/2017.
Contributi Inps 2019: gestione separata, aliquote contributive e di computo professionisti
Per quanto riguarda i professionisti, per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e iscritti alla Gestione Separata, a decorrere dal 2017 l’aliquota contributiva è pari al 25%. Inoltre, “non è stato modificato quanto previsto in merito all’ulteriore aliquota contributiva (0,72%)” con riferimento alla tutela per la maternità, gli ANF, la malattia e il congedo parentale.
Contributi Inps 2019: gestione separata, aliquote contributive e di computo pensionati
Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie l’aliquota per il 2019 è confermata al 24%. Ciò vale sia per i collaboratori e figure assimilate, sia per i liberi professionisti.
Contributi Inps 2019: aliquote contributive, la tabella
Ecco le aliquote contributive dovute per la Gestione Separata per l’anno 2019. Le riepiloghiamo nella seguente tabella.
RUOLO | SOGGETTI | ALIQUOTE |
---|---|---|
Collaboratori e figure assimilate | ||
Non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll | 34,23% (33% + 0,72% + 0,51%) | |
Non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll | 33,72% (33% + 0,72%) | |
Titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% | |
Liberi professionisti | ||
Non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 25,72% (25% IVS + 0,72%) | |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% |
Contributi Inps 2019: gestione separata, ripartizione dell’onere contributivo aziende
Per ciò che concerne le aziende committenti la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è stabilita nella misura rispettivamente di 1/3 (collaboratore) e 2/3 (committente). L’obbligo del versamento contributivo è a carico dell’azienda committente; questa dovrà effettuare il pagamento entro il 16 del mese seguente a quello in cui è avvenuto il compenso. Il pagamento si effettua tramite modello F24 telematico per i datori di privato. E tramite modello F24 EP per le Amministrazioni pubbliche.
Contributi Inps 2019: gestione separata, ripartizione dell’onere contributivo liberi professionisti
Per quanto riguarda i liberi professionisti l’onere contributivo è a carico degli stessi. Il versamento dovrà essere eseguito tramite modello F24 telematico. Occorrerà seguire le scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi.
Contributi Inps 2019: gestione separata, compensi collaboratori
Relativamente ai compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12 gennaio 2019, bisogna fare riferimento al DPR n. 917/1986 (art. 51). Qui si stabilisce che le somme corrisposte entro il 12 gennaio si considerano percepite nel periodo di imposta precedente. Pertanto il versamento contributivo in favore dei collaboratori i cui compensi sono assimilati a redditi da lavoro dipendente è riferito a prestazioni effettuate entro il 31 dicembre 2018. Ne consegue che le aliquote da applicare sono quelle valide per l’anno di imposta 2018.
Contributi Inps 2019: gestione separata, massimale
Per quanto riguarda il massimale di reddito con riferimento all’anno 2019, questo corrisponde a 102.543,00 euro. Le aliquote 2019 si applicano facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del citato massimale.
Contributi Inps 2019: gestione separata, minimale
Relativamente al minimale per l’anno 2019, questo è pari a 15.878,00 euro. Ne consegue che gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di 3.810,72 euro. Gli iscritti per i quali il calcolo dei contributi è avvenuto applicando l’aliquota maggiore, avranno l’accredito contributivo annuale corrispondente agli importi che andiamo a elencare.
- 4.083,82 euro (3.969,5 euro ai fini pensionistici). Per i liberi professionisti con aliquota 25,72%;
- 5.354,06 euro (5.239,74 euro ai fini pensionistici). Per i collaboratori e assimilati con aliquota 33,72%.
- 5.435,04 euro (5.239,74 ai fini pensionistici). Per i collaboratori e assimilati con aliquota 34,23%.
Contributi Inps 2019: circolare n. 19/2019 in pdf
Per consultare la versione completa della circolare Inps n. 19/2019 vi invitiamo a selezionare il seguente pdf da scaricare.
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