Dopo “Storia di un impiegato” in scena lo scorso 12 e 13 gennaio 2019 sempre presso lo spazio teatro Factory 32 di Milano, l’8 febbraio 2019 sarà la volta di “KINTSUGI oro nelle cicatrici”. Appuntamento dunque in via Watt, 32 nel capoluogo lombardo, alle ore 21:00. Per info e prenotazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@factory32.it
Lo spettacolo è presentato dalla compagnia Balafori e vede la regia e le coreografie di Giovanna Belloni. Il cast di danzatori è composto da: Alice Cheope Turati, Giovanna Belloni, Simona Drago, Matteo Marchesi e Leonardo Moreno.
Kintsugi oro nelle cicatrici, trama
Vediamo di seguito la trama.
Kintsugi è l’antica arte giapponese del riparare. Riparare con l’oro. Le linee di frattura non sono nascoste, al contrario vengono evidenziate, valorizzate dal materiale prezioso. Dalla lenta, simbolica riparazione che segue una rottura, nascono una forma di bellezza e un valore superiori. Allo stesso modo i segni impressi dalla vita sul nostro sguardo, sul viso e nei nostri pensieri acquistano un significato profondo, importante. Le ferite, diverse in ognuno di noi, raccontano trame di grande bellezza. Dalla loro accettazione nasce un processo di rigenerazione e rinascita che ci rende unici e irripetibili. L’imperfezione di una crepa diventa con kintsugi un luogo privilegiato da visitare e da mostrare: si apprezza come l’esistenza sia nel suo insieme integrità e frammentazione, ricomposizione e costante mutamento.
“Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati”. (Ernest Hemingway)
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