Sondaggi politici Ipsos: economia, gli italiani non credono a Conte

Il 56% degli italiani non crede alle parole del premier Conte che, interpellato sull’andamento del Pil, ha affermato: “Il 2019 sarà un anno bellissimo”.

L’ottimismo del capo del governo si scontra con la realtà dei fatti. Secondo le nuove previsioni di inverno condotte dalla Commissione Europa, nel 2019 il Pil italiano “scenderà a +0,2%, considerevolmente meno di quanto anticipato” nelle previsioni autunnali (+1,2%) e meno anche di quanto stimato dal governo in dicembre (+1%). La Commissione ha aggiunto che la prospettiva di crescita dell’Italia “è soggetta ad alta incertezza. La previsione di una debolezza dell’economia globale e l’impatto di una accresciuta incertezza della politica sul ‘sentiment’ e sulle condizioni di finanziamento del settore privato, potrebbe portare a una recessione più prolungata”. Le previsioni della Commissione fanno il paio con quelle contenute nello staff report per l’Article IV del Fmi sull’Italia, datato 18 dicembre 2018. Le debolezze strutturali dell’Italia sono alla base della perfomance economica del Belpaese, per il quale “i rischi sono significativi e sono al ribasso”.

Tutte queste notizie negative, come era prevedibile, hanno modificato il giudizio che gli italiani hanno sul governo giallo verde. Secondo Ipsos, coloro che credevano nell’azione riformatrice dell’esecutivo Conte sono diminuiti rispetto ad un mese fa. Ora si equivalgono ai critici del governo M5S-Lega che sono il 44% del campione intervistato.

Sondaggi politici Ipsos: 59% italiani dice sì alla Tav

Nel consueto sondaggio per Di Martedì, Ipsos ha sondato l’opinione degli italiani su un altro tema di attualità che sta facendo litigare i membri del governo: la Tav. Anche qui, come in altre rilevazioni, la maggioranza degli intervistati (59%) sta dalla parte di Salvini e della Lega: l’alta velocità che collegherà Torino e Lione va completata.

Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica

Allegata alle precedenti immagini.

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