Agevolazioni mutuo per ristrutturazione
Il mutuo ristrutturazione prima casa è una delle tipologie di mutuo richiedibili e per i quali sussistono agevolazioni e detrazioni fiscali. Ma cos’è esattamente il mutuo ristrutturazione prima casa e come accedere alle agevolazioni in essere? Per rispondere a questa domanda, dopo una piccola introduzione su questo particolare tipo di mutuo, andremo a vedere quali sono i vantaggi di accenderlo nel 2019 e quindi di quali agevolazioni usufruire per sostenere i costi e alleggerirli magari con qualche detrazione.
Mutuo ristrutturazione prima casa: cos’è e a cosa serve
Il mutuo ristrutturazione prima casa è finalizzato a coprire le spese per gli interventi di rifacimento di un immobile, sia che esso risulti manutenzione ordinaria, sia che risulti manutenzione straordinaria. Il finanziamento per la ristrutturazione prima casa può partire da un minimo di 5 anni, ma non può superare i 30 anni. Il meccanismo del finanziamento è praticamente lo stesso di quello che serve per acquistare la prima casa, trattandosi parimenti di un prestito finalizzato.
Il mutuo ristrutturazione prima casa può essere utilizzato anche per gli interventi di riqualificazione energetica e fruire dunque delle apposite agevolazioni. Anche in questo tipo di mutuo il tasso può essere fisso, variabile o misto e l’importo del mutuo massimo da poter richiedere ammonta all’80% del valore dell’immobile. Il prestito può inoltre essere erogato in una unica soluzione oppure in più fasi durante gli interventi di ristrutturazione edilizia.
Mutuo ristrutturazione prima casa: manutenzione ordinaria e straordinaria
Il mutuo ristrutturazione prima casa può essere richiesto per coprire nell’immediato le spese dell’intervento. Questo può essere di due tipi:
- Intervento di ristrutturazione per manutenzione ordinaria: può riguardare piccole parti dell’immobile, interventi su singole componenti della casa.
- Intervento di ristrutturazione per manutenzione ordinaria: può riguardare l’intero immobile, e dunque risultare di più ampia portata;
Mutuo ristrutturazione prima casa: documenti necessari
Per richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa occorre presentare apposita documentazione, che varia in base al tipo di intervento di manutenzione, se ordinaria o straordinaria.
- Manutenzione ordinaria: bisognerà presentare alla banca il preventivo presentato dall’azienda che effettua i lavori.
- Manutenzione straordinaria: la documentazione da presentare è naturalmente più complessa. Bisognerà presentare alla banca il progetto, nonché l’istanza legata all’autorizzazione edilizia e quindi la Dia, ovvero la Denuncia di inizio attività. A tutto questo bisognerà allegare anche la documentazione legata all’istruttoria, relativa alla richiesta/concessione del mutuo, al fine di verificare l’affidabilità nel restituire il finanziamento.
Mutuo ristrutturazione prima casa: detrazioni e agevolazioni 2019
Sono stati rinnovati anche per il 2019 i bonus fiscali legati alla ristrutturazione della prima casa. Infatti, fino al 31 dicembre 2019 sarà possibile beneficiare della detrazione del 50% per un tetto massimo di spesa ammontante a 96.000 euro per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Il bonus è riservato però solo agli interventi di manutenzione ordinaria per i condomini e agli interventi di manutenzione straordinaria per edifici privati.
Tra gli interventi che figurano nell’elenco spiccano quelli legati al restauro e al risanamento conservativo sulle parti comuni degli edifici residenziali o singole unità immobiliari residenziali; inoltre spetta la detrazione anche per gli interventi legati alla ricostruzione dell’immobili per danni causati da eventi calamitosi, nonché lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, interventi per ottimizzare la sicurezza, per migliorare il risparmio energetico, tra gli altri.
Mutuo ristrutturazione prima casa: bonus verde e sisma bonus
Altre detrazioni sono previste per la riduzione del rischio sismico per condomini e strutture abitative private. La detrazione è variabile tra il 50% e l’85% a seconda del tipo di intervento da effettuare e su quale immobile.
Altro bonus fiscale importante per il 2019 è il bonus verde, che consiste in una detrazione Irpef del 36% riservata agli interventi (anche) di ristrutturazione e manutenzione ordinaria per i giardini pensili, impianti di irrigazione, pertinenze e aree verdi scoperte. Il tetto massimo della spesa per il bonus verde ammonta a 5.000 euro annui.
Mutuo ristrutturazione prima casa 2019: Fondo di Garanzia, quale destino?
Il Fondo di Garanzia prima casa, valido anche per gli interventi di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica di un’abitazione appena acquistata, merita un capitolo a parte. Si tratta di uno strumento di cui alcune categorie di soggetti si possono servire che consiste in una sorta di garanzia da parte dello Stato al fine di accendere un mutuo ipotecario. La Garanzia offerta dal Fondo stesso è concessa per un massimo del 50% della quota capitale e su un importo massimo di 250 mila euro.
Tuttavia c’è un grosso “ma” sul Fondo di Garanzia prima casa per l’anno 2019. Infatti, visto il mancato rifinanziamento del Fondo, assente nella Legge di Bilancio 2019, il termine ultimo per presentare le domande è posto a fine febbraio di quest’anno.
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