Al 7 febbraio il distacco tra Lega e Movimento 5 Stelle è di quasi undici punti percentuali. A sostenerlo è l’ultimo sondaggio Index Research per Piazza Pulita che dà il Carroccio in ulteriore crescita al 34,2% (+0,5) e il Movimento 5 Stelle in crisi profonda al 23,3% (-0,2). Il partito di Salvini, dopo un gennaio iniziato con un calo di voti, è tornato a macinare consensi. A pesare sull’andamento positivo della Lega è anche la strategia adottata da Salvini negli ultimi giorni quando si sono dovuti affrontare parecchi temi scottanti.
Su Tav e Venezuela, il ministro dell’Interno ha mostrato il suo profilo più istituzionale, sposando nel primo caso le istanze delle imprese, e nel secondo allineandosi alle posizioni occidentali che vedrebbero di buon occhio una presidenza Guaidò. Tutto il contrario di quello che fa e vuole il Movimento 5 Stelle. Anche nell’ultimo strappo con la Francia, che ha richiamato in patria il suo ambasciatore in Italia, Salvini si è smarcato da Di Maio e dai Cinque Stelle: “Sono pronto a incontrare Macron, ma stop con i respingimenti al confine”.
Sondaggi elettorali Index: in leggera crescita Forza Italia
Tornando alle intenzioni di voto, Index segnala una crescita contenuta di Forza Italia che passa dal 7,9% all’8,1%. Fratelli d’Italia rimane stabile al 4,3%. Il Partito Democratico invece non riesce ad approfittare della crisi, ormai profonda, che ha investito il Movimento 5 Stelle. I dem, infatti, fanno un altro passo indietro (-0,3) e calano al 17,2%. Nel centrosinistra, Più Europa si avvicina alla soglia del 3% e sale al 2,8%. Bene anche Potere al Popolo ora al 2,2% (+0,2 rispetto alla precedente rilevazione). Gli altri partiti di sinistra sono sondati tutti insieme al 3%. Ancora alta la fetta di indecisi e di astenuti. Sono più di un terzo degli italiani (37,1%).
Sondaggi elettorali Index: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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