Ormai ci siamo, mancano sempre meno ore ad uno dei match per eccellenza del calcio europeo e mondiale. Stiamo parlando del Derby di Madrid che il 9 febbraio 2019 alle 16:15, vedrà contrapporsi le due arci-nemiche Atletico Madrid e Real Madrid allo stadio Wanda Metropolitano.
Negli ultimi anni questo è stato spesso il match dei match. Le due maggiori rappresentanti della capitale madrilena si sono infatti incrociate in cinque finali in cinque anni tra il 2013 e il 2018: Copa del Rey 2013, Champions League 2014 e 2016, Supercoppa di Spagna 2014 e Supercoppa Europea 2018. L’Atletico ha avuto la meglio in tre delle cinque occasioni, ma il Real ha vinto le due più importanti, ovvero quelle di Champions.
Domani non ci sarà in palio nessun titolo, ma una grossa fetta di stagione sì.
Il Derby di Madrid è sempre decisivo. Il Barcellona potrebbe approfittarne
Le due squadre seguono a distanza il Barcellona, capolista solitaria della Liga. I colchoneros sono al secondo posto in classifica a sei punti di distanza, con un margine di soli due punti dai cugini galacticos, terzi e pronti al sorpasso.
Per entrambe dunque, vi è la forte necessità di conquistare l’intera posta in palio, ma non sarà facile da qualsiasi punto la si guardi. In tutto questo ad approfittarne potrebbe essere la squadra catalana, impegnata domenica domenica notte nell’ostica trasferta basca in casa Athletic Bilbao.
Il Real è reduce dalla fatica proprio nel clasico contro il Barça di Copa del Rey, nella semifinale d’andata del Camp Nou, che li ha visti impattare per 1-1. Successivamente, martedì sarà di scena ad Amsterdam per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Ajax.
L’Atletico arriva invece più riposato, essendo stato eliminato dal sorprendente Girona negli ottavi di Copa (poi a sua volta eliminato proprio dal Real Madrid) e con la Champions che arriverà soltanto la prossima settimana contro la Juventus.
Derby di Madrid: match amarcord per due giocatori
Domani pomeriggio sarà inoltre un match amarcord per due interpreti del Derby di Madrid: stiamo parlando di Alvaro Morata e Thibaut Courtois.
L’attaccante dell’Atletico Madrid esordirà davanti al pubblico di casa contro la squadra che gli ha dato tanto dal punto di vista personale e professionale. Ma che non ha puntato su di lui dopo una stagione che sembrava essere quella della definitiva esplosione. In maglia Real, Morata ha totalizzato 95 presenze e 31 gol in partite ufficiali, vincendo 2 Liga, 2 Champions League, 2 Copa del Rey, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Supercoppa Europea e 1 Mondiale per Club.
Dall’altra parte, Thibaut Courtois è atteso una partita ancora meno semplice. Passato alla sponda blanca della capitale spagnola la scorsa estate, ha scatenato l’ira dei suoi ex tifosi che lo hanno accusato di alto tradimento dopo gli anni trascorsi sull’altro lato del Manzanarre. Si prospetta dunque un’accoglienza particolarmente calorosa, ma non nel senso buono del termine. Courtois in maglia Atletico ha totalizzato 154 presenze subendo 125 reti in partite ufficiali, vincendo 1 Liga, una Copa del Rey, 1 Europa League e 1 Supercoppa Europea, oltre a 2 Trofeo Zamora e il riconoscimento come miglior portiere della Liga (2013) e l’entrata nella top 11 della Champions League (2014).
Il Derby di Madrid non è mai una partita come tutte le altre
L’intera città di Madrid è dunque pronta a fermarsi per qualche ora. Da una parte il cuore e la grinta dei colchoneros, dall’altra la potenza totale dei galactios. Anche i semplici appassionati sono pronti a fermarsi e dividersi. Atletico o Real? Comunque vada a finire, non sarà mai una partita come le altre.
SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOK, TWITTER E TELEGRAM
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM
Hai suggerimenti o correzioni da proporre? Scrivici a redazione@termometropolitico.it