Bollo auto 2019: esenzione legge 381/70, quando viene negata
L’esenzione dal pagamento del bollo auto 2019 è valida per i sordi civili, tra le altre categorie, ma può essere anche negata. Ecco quando.
Differenza esenzioni per bollo auto
L’esenzione dal pagamento del bollo auto 2019 spetta ad alcune categorie di soggetti, e tra questi spiccano anche i sordi civili. Per la definizione di sordo civile bisogna guardare alla normativa di riferimento, ovvero la Legge n. 381/70. Qui all’articolo 1 leggiamo che “si considera sordo il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio”.
Bollo auto 2019: come funziona l’esenzione per i sordi
L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta ad alcune categorie di soggetti con disabilità, nonché ai ciechi e ai sordi. Entrando più nel dettaglio, l’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta alla persona sorda, oppure a chi l’ha fiscalmente a carico. Ovvero quando la persona sorda ha un reddito che non supera i 2.840,41 euro. Nel reddito appena citato non vanno compresi pensioni, assegni o indennità di invalidità civile. Si ricorda che l’agevolazione riguarda un solo veicolo, con limiti di cilindrata a 2000 cc per le auto alimentate a benzina e a 2800 cc per i veicoli alimentati a gasolio.
Bollo auto 2019: esenzione Legge 381/70, come fare domanda
Come fare domanda per ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto se si risponde al profilo descritto dalla Legge n. 381/70? La richiesta è da presentare entro 90 giorni dal momento in cui scade il pagamento del bollo auto. Nel momento in cui la richiesta è accolta, l’esenzione resterà in vigore finché non varierà la situazione. La domanda potrà essere presentata presso gli uffici preposti della Regione oppure, nelle Regioni che lo consentono, pressi uffici Aci.
Alla domanda, da presentare tramite apposito modello, bisognerà anche allegare il certificato medico che attesti la condizione sanitaria, oltre a una copia della carta di circolazione. In caso il beneficiario dell’esenzione sia la persona che ha fiscalmente a carico la persona sorda, bisognerà presentare anche apposita documentazione certificativa, con una copia dell’ultima dichiarazione dei redditi che dimostri la legittimità del carico fiscale.
Esenzione bollo auto 2019 con 381/70: quando non spetta
Come stabilito dal decreto Semplifica Italia, i verbali rilasciati dalle commissioni mediche devono riportare anche l’esistenza dei requisiti sanitari indispensabili per il diritto al rilascio del contrassegno invalidi o alle agevolazioni fiscali previste, comprese quelle relative al settore auto. Qualora tali requisiti sanitari non siano riportati sul verbale che certifica la situazione di disabilità/invalidità, allora la richiesta potrebbe essere rifiutata.
Infine, ricordiamo che per essere considerati sordi civili, deve esserci una ipoacusia uguale o superiore a 75 dB di HTL di media (60 dB per gli under 12) tra le frequenza 500, 1000 e 2000 Hz nell’orecchio migliore. Sotto questa soglia il soggetto sarà definito in base a una percentuale di invalidità civile, ma non come sordo civile. Tale accertamento è effettuato da apposita Commissione medica specializzata.
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