Analisi mutuo febbraio 2019
Accendere un mutuo prima casa a febbraio 2019 si può? Quali sono le soluzioni più convenienti del momento? Prima di andare a vedere qualche simulazione aiutandoci con i principali siti di comparazione, è bene sapere che fare un mutuo oggi può essere conveniente solo se si valuta bene la situazione attuale. Meglio un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile? E quanto deve essere lungo il tempo del finanziamento? Da che lato guardare se una proposta di mutuo è conveniente o meno? Andiamo a vedere qual è la situazione sul mutuo prima casa a febbraio 2019.
Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso fisso e tasso variabile, come cambia lo spread
Come riporta Adnkronos, per quanto riguarda i mutui a tasso fisso e a tasso variabile, sono diverse le variazioni dello spread applicate dalle banche. Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso la situazione legata allo spread vede diversi rialzi, come quelli applicati da Ubi Banca (da 0 a 10 punti base), Banco BPM (+15/25 pb), WeBank (+20 pb). Un aumento di 20 punti base si registra anche dalle parti di CheBanca!, mentre Deutsche Bank segna un incremento tra 10 e 14 punti base. Infine, Intesa Sanpaolo ha ridotto il TAN di 5 pb per durate fino a massimo 20 anni.
Relativamente ai mutui a tasso variabile, si segnala lo stesso incremento per Ubi Banca (10 pb), mentre BPM ha registrato un rialzo di 5 punti base e WeBank ha alzato di 15-20 pb. Infine, riporta sempre Adnkronos, “CheBanca! ha aumentato lo spread di 20 punti base e Deutsche Bank tra i 10 e i 14 punti base”.
Tutto questo come si ripercuote sulle proposte di mutuo prima casa? Andiamo a vedere qualche simulazione.
Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso fisso, le migliori proposte
Immaginiamo di dover accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa oggi, nella zona di Roma. Il valore dell’immobile è di 250 mila euro, mentre il valore del mutuo è di 150.000 euro. Considerando una durata di 25 anni e una richiesta fatta da un lavoratore 35enne con 2.000 euro di stipendio netto al mese, la migliore soluzione la propone Credem, con una rata mensile da 696,55 euro, a cui sono da aggiungere 1.500 euro di istruttoria e 280 euro di perizia.
Fissando i criteri sopra riportati, ma cambiando sito di comparazione (MutuiOnline), la migliore soluzione a essere proposta è quella offerta da Cariparma – Crédit Agricole, che prevede una rata da 629,23 euro, con spese di istruttoria pari a 500 euro e perizia da 201,30 euro.
Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso variabile, le migliori soluzioni
Spostandoci sul fronte dei mutui prima casa a tasso variabile e mantenendo i parametri sopraccitati, MutuiSupermarket premia ING, con una rata mensile da 655,17 euro, a cui sono da aggiungere 500 euro di istruttoria e 250 euro di perizia.
Tra le soluzioni proposte da MutuiOnline spicca quella offerta da Hello Bank! – BNL Gruppo BNP Paribas, con rata mensile da 553,97 euro, spese di istruttoria pari a 400 euro e perizia da 300 euro.
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